La sede dell'Associazione Italiana Arbitri di Roma ha ospitato una speciale riunione di redazione della rivista l'Arbitro per festeggiare i 90 dalla nascita avvenuta nel novembre 1924 con il primo numero della rivista associativa guidata da Giovanni Mauro e Ottorino Barassi rispettivamente Presidente AIA e Direttore responsabile.
Nella stessa giornata a Roma si sono riuniti il Settore Tecnico con i Mentor del calcio a 5 del progetto UEFA Referee Convention e la Commissione CAI.
Un'occasione per condividere il prestigioso traguardo raggiunto da una rivista di settore al pari delle grandi testate giornalistiche nazionali.
In un'affollata sala i tre gruppi hanno ascoltato le parole del Componente del Comitato Nazionale AIA Umberto Carbonari, del Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange, del Segretario generale Francesco Meloni e del Direttore "storico", per anni alla guida della Rivista, Mario Pennacchia.
La pubblicazione degli arbitri italiani rappresenta un mezzo di comunicazione interno che negli anni ha saputo aprirsi all'esterno, rinnovandosi è sapendo far conoscere l'attività dei direttori di gara e la loro realtà.
In occasione della ricorrenza del 90mo della Rivista l’Arbitro, l’Associazione Italiana Arbitri ha realizzato, insieme con Poste Italiane, un annullo speciale dedicato all'evento.
Così la sede arbitrale ha ospitato un ufficio postale che per tutta la giornata ha affrancato e annullato con l'apposita timbro le quattro cartoline realizzate per l'evento, raffiguranti l'immagine di quattro copertine storiche de l'Arbitro: La prima storica del 1924, poi quella del 1949 dopo le dimissioni di Giovanni Mauro con la testata modificata in “L’Arbitro Italiano”, la copertina del 1967 dopo che l’AIA era stata incorporata nella FIGC come Settore Arbitrale ed infine l'ultimo numero, che ne sancisce il record per una pubblicazione gratuita.
La giornata è proseguita in aula con il Direttore Pennacchia che assieme ai Coordinatori ed ai referenti regionali hanno discusso e analizzato alcuni aspetti e proposte. Diversi gli ospiti che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza alla Rivista con un saluto o un aneddoto da raccontare: da Trentalange a Carbonari, da Rocchi a Giannoccaro.
"Questi novant'anni - ha detto Mario Pennacchia - sono ormai storia passata, dobbiamo pensare al futuro. Quello iniziato nel 1924 è un legame forte tra e con gli associati e con le radici. C'è la consapevolezza in questo lungo periodo del costume, degli eventi, dell'impegno e dei valori dell'AIA".
Nella foto in home page la copertina del numero in uscita dedicato ai 90 anni della Rivista.
Sopra il Direttore Pennacchia con i Coordinatori e referenti regionali.
Nella gallery alcune immagini della giornata nella sede AIA.
---
Dal link sottostante è inoltre possibile scaricare il bollettino ufficiale di Poste Italiane con tutte le indicazioni e dettagli per eventuali acquisti delle cartoline con annullo filatelico (pag. 7).
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)