CRA Umbria
“Per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore”. È questo il pensiero che Pierre De Coubertin cercava di diffondere e che il Comitato Regionale Arbitri dell’Umbria ha preso alla lettera sotto forma di suggerimento per perfezionarsi. Infatti, in occasione del raduno di Prima e Seconda Categoria, il Presidente Luca Fiorucci ha spiegato i due nuovi progetti che si sono verificati.
Il primo consistente nella partecipazione dei Junior Talent al raduno di metà campionato, una scelta nata per far sì che i giovani umbri ricevano una preparazione adeguata non solo ai fini dell’arbitraggio, ma anche come crescita personale. Motivati i ragazzi si sono confrontati con una realtà diversa per avere un modello che li possa far crescere soprattutto umanamente. Alla presenza dei loro Mentor Sezionali e del coordinatore dei lavori, Massimiliano Rosi, hanno dimostrato un codice di valori e di priorità per entrare a far parte del gruppo regionale.
Altra iniziativa sono state le Olimpiadi atletiche e del Regolamento. Attraverso una selezione sezionale i partecipanti si sono sottoposti alla prova finale raggiungendo ottimi risultati. Scopo fondamentale del progetto è quello di stimolare i ragazzi delle sezioni ed incentivare la loro preparazione atletica nonché lo studio del Regolamento, opportuni ai fini dell’arbitraggio. Dopo aver stilato la classifica generale si è continuato con la premiazione.
Il giusto tributo agli associati ha un simbolo importante, ovvero quello di insegnare a fare un buon uso della vittoria e trovare qualcuno disposto a riconoscerlo e premiarlo, così ha concluso il Presidente del CRA Luca Fiorucci.
Nell’immagine di copertina, un momento delle prove atletiche.
Nelle altre immagini alcuni momenti della giornata. Foto di Giuliano Pascolini
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)