Sezione di Novara
Dopo tanti mesi di impegni e sacrifici la sezione di Novara festeggia tutta insieme la fine della stagione. Il luogo è il ristorante Maniero di Agnellengo (NO). La serata è fredda e piovosa ma all’interno della sala si respira un clima di festa e di soddisfazione da parte di tutti. Sono presenti numerosi associati, di tutte le generazioni che si scambiano tra di loro le impressioni di questa stagione passata e le ambizioni per la prossima. Numerosi anche gli ospiti tra cui il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Gianmario Cuttica, il componente CAI Luigi Stella e il delegato provinciale della Lega Nazionale Dilettanti Sergio De Marchi, i componenti CRA Gianluca Bellero e Roberto Borgis.
Il presidente della Sezione di Novara Agostino Guarnieri fa gli onori di casa, esprimendo la sua soddisfazione per come si è conclusa la stagione e, come di consueto, vengono premiati tre associati che si sono distinti positivamente nel corso della stagione. Sono stati premiati con il fischietto d’argento Bruno Alampi, Lorenzo Gardini e Adam Tredanari, i quali hanno ricevuto l’applauso da parte di tutti i presenti.
Infine, il premiato è stato proprio lui, il Presidente Agostino Guarnieri, che ha ricevuto una targa come premio per i dieci anni di presidenza. La targa gli è stata dedicata da parte dei ragazzi del polo sezionale e della squadra sezionale.
Prima della chiusura della cena sono stati estratti i gironi del 7°Memorial Angelo Bianchi che si terrà il 13 giugno all’oratorio di San Martino a Novara.
Il Presidente Guarnieri ha voluto ringraziare i presenti, congratularsi con loro per il lavoro svolto durante la stagione e ha detto che ora è il momento di godersi il meritato risposo.
Nella foto principale il presidente Agostino Guarnieri con Sergio De Marchi e Gianmario Cuttica. Nelle altre foto (di Mirko Cimmarusti) Bruno Alampi premiato da Luigi Stella, Adam Tredanari premiato da Gianmario Cuttica, Lorenzo Gardini premiato da Sergio De Marchi, i ragazzi in un momento della cena, Agostino Guarnieri e Marcello Rossi durante la premiazione, amici e colleghi
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)