Raduno inizio stagione per arbitri e assistenti

CRA Lazio

Due giorni di lavori intensi per il CRA Lazio, commissione guidata da Luca Palanca, con il raduno degli arbitri di Eccellenza e Promozione a Norma (LT).
Di buon mattino venerdì 28 il ritrovo dei ragazzi, subito predisposti dal referente atletico Andrea Morreale e dal suo vice Gianluca Perna presso il campo comunale per i consueti test atletici: per loro 40 metri di scatto e il tanto temuto Yo-Yo Test. Al termine subito lavori in aula dove ad attenderli, oltre all'intera Commissione, c'erano il Componente Nazionale Alberto Zaroli e lo "staff" del Settore Tecnico Roberto Ronga, Luigi Flaccomio e Andrea Guiducci. Mattinata che finisce fra le presentazioni di rito e il programma dei lavori. Pomeriggio intenso con test regolamentari, analisi della Circolare n.1 della nuova stagione sportiva, disposizioni e linee guida da tenere bene a mente nel pre, durante e post-gara, quest'ultime analizzate dalla coppia Palanca e Tozzi (vice presidente). Tanti i filmati analizzati, grazie al supporto del Settore Tecnico, su episodi di condotta gravemente sleale, mass confrontation e gestione delle panchine e dei calciatori in campo. Costruttivo il confronto fra gli arbitri, la Commissione e gli ospiti presenti: "l'obiettivo è parlare tutti la stessa lingua", le parole ripetute da Palanca e dal Settore Tecnico, come un'unica voce. In serata colloqui individuali per analizzare prospettive e far accrescere la voglia per affrontare al meglio questo campionato.
Nella seconda giornata di lavori a Norma gli arbitri subito sono stati convocati in aula per andare ad analizzare la gestione del pre-gara con il vice Riccardo Tozzi e i componenti Giovanna Farinelli (prima categoria), Simone Brotto (seconda categoria) e Roberto Bellosono (osservatori). Analizzati anche i comportamenti da tenere all'interno dello spogliatoio nel momento del colloquio con l'osservatore, momento che serve per poter crescere tecnicamente e umanamente. A seguire analisi di numerosi filmati tecnici grazie al supporto del Settore Tecnico e riunione sul campo per andare a migliorare e curare gli aspetti sullo spostamento e le varie riprese di gioco.
Contemporaneamente mattinata intensa per i quasi 140 assistenti, suddivisi in due macro-gruppi per appartenenze geografiche: le sezioni "vicine" in campo per i test atletici (Agility e Ariet), mentre le sezioni "lontane" si sono dapprima radunate in aula per l'effettuazione dei test tecnici con il segretario Giuseppe Quaresima e il Settore Tecnico. Poi inversione dei ruoli. Sul campo comunale da rilevare la presenza e l'attenzione maniacale del duo Galliano e D'Agostini (responsabili gruppo assistenti), ai quali si sono uniti Luca Palanca e il componente nazionale Zaroli, mentre gli altri componenti Marini, Di Blasio e Grispigni distribuivano il materiale del raduno. Subito prima di pranzo per il gruppo assistenti, controllo del peso e del visus con il dott. Ernesto Vasselli e nel pomeriggio riunione in aula per circa tre ore con la visione di filmati sulle nuove direttive sul fuorigioco, analizzando le specifiche modifiche scritte sulla Circolare n.1, a cura del Settore Tecnico. In contemporanea riunione anche per il gruppo degli arbitri con Palanca e Tozzi per fare il punto della situazione e per spronare ancora, come se ce ne fosse ulteriore bisogno, i ragazzi pronti per l'inizio dei campionati.
Alle 18:30 del sabato chiusura dei lavori unica per arbitri (in blu nelle foto) e assistenti (in bianco) con il ringraziamento di Palanca a tutta la sua Commissione, ai Presidenti di Sezione accorsi, al Settore Tecnico per l'enorme pazienza e disponibilità e per aver messo a disposizione il loro bagaglio tecnico, infine un grazie speciale al Componente Nazionale Alberto Zaroli. Proprio lui chiude il lavoro con un discorso intenso ed emozionante, paragonando il nostro percorso arbitrale al cammino di pellegrinaggio di Santiago di Compostela, "percorso nel quale non bisogna soffermarsi a godere della meta (il santuario un po' come la nostra Serie A, vertice e fine del percorso), bensì soffermarsi a godersi ciascuna tappa e conoscere al meglio in ciascun incontro del lungo viaggio gli aspetti umani e comportamentali, perché sono queste piccole cose a dare forma al viaggio stesso, perchè proprio momenti così, come il raduno importante di inizio stagione, servono a gettare le basi per il futuro e farci accrescere come arbitri, certo, ma come uomini soprattutto e sognare di raggiungere ogni giorno una meta diversa e ringraziare e essere contenti dello step conquistato e raggiunto".

Nella gallery alcune foto del raduno.