Tutto pronto per una nuova stagione

CRA Puglia

Tutto pronto per una nuova stagioneUna due giorni intensa quella che arbitri, assistenti ed osservatori pugliesi hanno trascorso, a Martina Franca, come protagonisti del consueto raduno pre-campionato, aperto ufficialmente dal Presidente Gianni Di Savino nella mattinata dello scorso 28 agosto. «Ci attende – ha esordito - una stagione irta di difficoltà, con campionati di altissimo livello, ma sono convinto che, anche grazie al lavoro in questa sede, saremo all'altezza».
Non a caso la Commissione (riconfermata in blocco se non per l'innesto del componente amministrativo Damiano Calaprice in luogo del veterano Michele Sirago) ha dedicato il raduno ad ampliare, alternando lezioni frontali a metodi innovativi, il bagaglio di competenza tecnica dei propri associati, imprimendo loro le giuste motivazioni per affrontare la nuova stagione sportiva. Hanno mosso proprio in questa direzione gli interventi degli internazionali Antonio Damato e Lucia Abruzzese, nonché dell'arbitro CAN A Angelo Cervellera, i quali hanno messo in risalto l'importanza di affrontare l'arbitraggio, così come la vita, con umiltà e spirito di sacrificio. «Affrontate questo raduno - afferma il vincitore del Premio nazionale "Giovanni Mauro" - con serietà, in modo tale da cogliere da ogni contributo uno spunto per migliorare le vostre prestazioni. Anche questo significa essere umili».
L'aspetto puramente regolamentare è stato curato, oltre che dalla Commissione, dai componenti del Settore Tecnico Carmine La Mura, Salvatore Russo e Giuseppe Rinaldi: la mattinata del venerdì, infatti, è stata dedicata alla somministrazione dei test tecnici (superati brillantemente con una media di risposte esatte di circa il 90%) e, soprattutto, ad una loro correzione commentata da cui sono stati snocciolati diversi aspetti controversi.
Nel corso della mattinata, ha raggiunto gli addetti ai lavori il componente del Comitato Nazionale, Giancarlo Perinello, il quale, colpito per l'alto grado di professionalità, ha rassicurato arbitri ed assistenti: «Siamo in un'AIA e, di conseguenza in un CRA, fondato sulla meritocrazia. Il peso sempre crescente che sta assumendo la Puglia a livello nazionale dimostra che non esistono esigenze geo-politiche, ma soltanto la necessità di mandare avanti i più bravi per assicurare alla Federazione il miglior servizio possibile».
Nel pomeriggio, dopo un breve saluto da parte dell'Assessore allo Sport di Martina Franca, Stefano Coletta, e dei Presidenti delle otto Sezioni pugliesi, ha preso la parola il Presidente Di Savino che, indicando quale debba essere il giusto approccio alla gara, ha esortato a tenere sempre alta la concentrazione, intesa come momento in cui la mente guarda se stessa. D'altronde solo guardando se stessi si ha la possibilità di riconoscere i propri limiti e, quindi, di superarli. E, attraverso metodi innovativi, sta cercando di superare se stessa anche la Commissione che, grazie al supporto del Settore Tecnico, ha dato la possibilità ad arbitri ed assistenti di cimentarsi in un Video Test, ancora sperimentale, in cui i quesiti si trasformano in vere e proprie azioni di gioco, estrapolate da filmati di gare di tutte le categorie.
I lavori del sabato mattina hanno visto protagonisti in aula arbitri, assistenti ed osservatori: insieme hanno ascoltato il Settore Tecnico commentare la Circolare n.1 e le nuove chiavi interpretative sul fuorigioco. Ampio spazio, poi, alla Commissione con il Vice Presidente Paolo Biondolillo ed i componenti Valerio Vasquez e Flaviano Lanciano che hanno fatto il punto sulle anomalie riscontrate nelle visionature della scorsa stagione attraverso diverse slides.
Tutti gli associati si sono poi ritrovati in aula per la riunione di chiusura durante la quale, ancora una volta, è emerso il forte vincolo di amicizia e solidarietà che lega il movimento arbitrale pugliese: è con una lunga e sentita standing ovation, infatti, che tutti gli arbitri, nel momento della sua premiazione, hanno abbracciato idealmente Donato Cataldo, associato di lungo corso, che, nonostante una grave malattia, ha ancora voglia di vivere e rendersi utile, cogliendo le motivazioni proprio dalla nostra Associazione. «Ancora una volta l'AIA si dimostra veicolo di sentimenti e valori», afferma, riportando a Cataldo gli auguri del Presidente Marcello Nicchi, Giancarlo Perinello dal tavolo di relatori. Tavolo in cui sedeva anche il Vice Commissario CAN D Giacomo Sassanelli, il quale nel suo intervento ha dedicato un pensiero ai Presidenti di Sezione, ritenendoli il vero cuore pulsante dell'Associazione. Sentimenti e valori che connotano non soltanto i rapporti interni, ma anche quelli che intercorrono tra CRA, componenti tecniche e Federazione. Ed è proprio su questa linea che hanno impostato il loro intervento Mimmo Ranieri e Dario Loporchio, rappresentanti rispettivamente di allenatori e calciatori, nonché il Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero ed il Delegato regionale del Settore Giovanile e Scolastico Antonello Quarto. Sulla battaglia alla violenza, che presenta notevoli passi avanti, si sono invece espressi il Giudice Sportivo Angelo Romano e, soprattutto, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico, nonché numero uno del Comitato Regionale, Vito Tisci. «Grazie ad un lavoro sinergico tra noi e i vostri dirigenti - afferma Tisci - stiamo abbattendo questo fenomeno, risultando una delle Regioni virtuose in tal senso».
Intervento conclusivo affidato al Presidente Gianni Di Savino che, molto soddisfatto dell'andamento del raduno, ha ricordato di amare smisuratamente ciò che si fa perché, soltanto così, si può trovare l'equilibrio con gli altri, ma soprattutto con se stessi.

In copertina, una panoramica della platea.
In gallery, alcuni momenti del raduno ed i vincitori del Premio "Annoscia", destinato agli esordienti di ogni specialità e categoria regionale.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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