Arbitri a raduno sulla Presila cosentina

Sezione di Paola

Arbitri a raduno sulla Presila cosentinaLa full immersion è durata due giorni. La location è stata una struttura sportiva alberghiera di Casole Bruzio, nel caratteristico paesaggio della Presila cosentina. Un week end trascorso tra lo svolgimento della tanta attività tecnica tipica dell’inizio della stagione sportiva, coronato da momenti di forte socializzazione e aggregazione, che per gli arbitri del Tirreno cosentino sono stati l’ennesima testimonianza del forte affiatamento del gruppo.
I giovanissimi fischietti della Sezione di Paola sono stati convocati per lo stage di inizio campionato gli scorsi 26 e 27 settembre, il primo sotto la gestione del nuovo Presidente, Marco Maiorano, che era stato eletto solo tre giorni prima.
Il gruppo si è ritrovato nella mattinata del primo giorno, subito dopo la sistemazione, sul prato del campo sportivo regolamentare della struttura ricettiva ospitante. Gli arbitri dell’Organo Tecnico Sezionale si sono accomodati sul terreno di gioco e hanno seguito le lezioni tecniche dei dirigenti i e di una parte dei loro colleghi che operano in ambito nazionale, tra cui Federico Longo, Andrea Maraniello e Moreno Longo. L’attività didattica ha spaziato su varie argomentazioni, come il posizionamento e lo spostamento da adottare in campo; si è dato altresì rilievo alle segnalazioni, ponendo l’accento sulla postura ideale da assumere per dare importanza a ogni decisione, a beneficio della credibilità agli occhi dei contendenti in campo.
Sempre nel corso del lavoro di didattica sul terreno di gioco, non sono mancate esercitazioni pratiche, in particolare simulazioni del riscaldamento pre gara, della gestione delle mass confrontation e del mobbing. Come tradizione vuole la mattinata si è conclusa con una partitella “in famiglia” tra i convocati, puro divertimento che ha reso ancora più lieta la permanenza allo strage.
A pausa pranzo ultimata, i lavori sono entrati nel vivo. In aula, dopo la breve apertura del Presidente Maiorano, ai presenti sono stati somministrati i test tecnici. É seguito l’intervento di Andrea Adduci, ex arbitro CAN PRO e oggi referente per la Sezione di Paola degli arbitri di Seconda e Prima Categoria, nell’ambito di un mirato progetto di formazione dei direttori di gara alle prime esperienze in ambito regionale, iniziativa a cura del CRA Calabria. Adduci ha rimarcato l’impostazione caratteriale e la preparazione tecnica ideale per ambire a traguardi importanti.
Presente al raduno anche l’arbitro CAN PRO Carlo Amoroso, sempre della Sezione di Paola, che attraverso un’accurata video analisi si è soffermato su argomentazioni tecniche come la condotta gravemente sleale, ma soprattutto sulla cosiddetta “preparazione all’evento”.
I vari aspetti tecnici sono stati trattati altrettanto bene dall’assistente paolano di Serie A, Salvatore Longo, che sempre con l’ausilio di filmati ha impostato la lezione coinvolgendo in maniera appassionata gli attenti giovani seduti in platea. L’arbitro di Serie D Andrea Maraniello ha invece improntato il proprio intervento sulla psicologia arbitrale.
Parola infine al Presidente Marco Maiorano, il quale ha rimarcato l’importanza del gruppo e l’armonia che regna tra i propri associati in organico: «Sono condizioni basilari che aumentano la volontà di frequentare il polo di allenamento e la Sezione. Ognuno di noi – ha continuato rivolgendosi ai ragazzi in aula – deve sempre porsi degli obiettivi, sia nell’attività arbitrale sia nella vita. Ripongo tanta fiducia in voi e nel gruppo dirigente, che sarà sempre pronto a fornirvi sostegno ogni qual volte lo desideriate».
Il giorno dopo, per il CRA Calabria, è giunto al raduno degli arbitri paolani il componente Francesco Filomia, che con l’ausilio di filmati utilizzati per didattica ha intrattenuto con gli arbitri un costruttivo confronto, specificando l’uniformità che oggigiorno abbraccia l’arbitraggio in tutte le categorie, a evidenziare quanto siano importanti i video esaminati, seppur inerenti spezzoni di gare di professionisti: «Guardate sempre di più l’arbitro e tutti i suoi movimenti, lo spostamento, il posizionamento, le ripartenze, e altri aspetti».
A ruota è intervenuto l’ex Presidente sezionale Franco Longo, oggi Vice Presidente CRA, che è stato a Casole Bruzio per l’intera durata del raduno a dare il proprio supporto nell’attività didattica: «Frequentate i locali sezionali e il polo di allenamento, che rappresentano un corso di formazione costante. Oggi ogni Sezione ha un referente per il Comitato Regionale, un punto di riferimento per voi nell’opera di perfezionamento, che “traghetterà” gli arbitri dalla Seconda Categoria ai campionati regionali. Avete quindi delle grandi opportunità, come lo è stata la presenza a questo raduno dei nostri arbitri nazionali con le loro preziosissime riunioni tecniche. Sappiate sfruttarle!».
Breve e coinciso l’intervento del Vice Presidente Antonio Longo, coordinatore dell’organizzazione del raduno: «Applicatevi sempre con umiltà e sacrificio; il polo di allenamento e la Sezione sono a vostra disposizione per qualsiasi problematica».
Altrettanto sintetico il coordinatore degli osservatori arbitrali, Franco Cavallo: «Sappiate curare e collegare in maniera armoniosa tra di loro le qualità principali che devono contraddistinguere l’arbitro: preparazione atletica, personalità e conoscenza ottimale del regolamento».
I ragazzi presenti allo stage, come si è evinto dal confronto sulla video analisi e dai loro interventi durante il raduno, hanno dimostrato una preparazione tecnica soddisfacente, anche quelli che ancora non hanno esordito sui campi, dimostrando di essere entrati nell’AIA con il piglio giusto, con tanta voglia di impegnarsi e di continuare a crescere.
In chiusura non sono mancati i riconoscimenti per i due arbitri che si sono contraddistinti nel test tecnici svolti al raduno e le prove atletiche sostenute nei giorni scorsi: Martina Mannarino (tecnici) e Carmelo Ramundo (atletici).

In alto una foto di gruppo nel campo sportivo.
In gallery: gli arbitri durante la simulazione del riscaldamento pre gara; Salvatore Longo durante il suo intervento; Franco Longo, Marco Maiorano e Francesco Filomia; Francesco Filomia durante la sua video analisi; in piedi, da sinistra, Antonio Longo e Franco Cavallo; gli arbitri in aula; al centro Martina Mannarino, premiata per il miglior risultato conseguito nei test tecnici.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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