Vincenzo Fiorenza: "Volare, ma con i piedi per terra"

Sezione di Genova

La sezione di Genova inizia questa stagione sportiva con elevato entusiasmo e lo fa con un ospite davvero molto gradito: Vincenzo Fiorenza, Responsabile della Commissione Arbitri Interregionale (CAI). Tanti gli associati presenti a questa riunione, che hanno ascoltato attenti e entusiasti le parole dell’ospite che ha presentato con un video la CAI e la sua Commissione ed il lavoro che ha iniziato in questa stagione. Applausi in sala anche al Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Liguria Fabio Vicinanza, alla sua prima uscita nel capoluogo ligure.
Nella sua chiacchierata, Fiorenza ha toccato tantissimi punti sulla figura dell’Arbitro, andando ad affrontare temi in generale ed entrando nei particolari: regolamento, fuorigioco, condotta gravemente sleale, condotta violenta. Si è soffermato particolarmente sull’aspetto comportamentale, entrando nel merito di come questo aspetto sia quello che ormai fa maggiormente la differenza in una prestazione arbitrale, perché influisce su tutti gli altri aspetti del Direttore di Gara: “Essere Arbitro vuol dire sentirsi così in campo, ma anche fuori. Essere Arbitro è una malattia, ma è anche un esperienza che ti da tantissimo“. E come sanno bene gli Arbitri ed Osservatori CAI, anche gli altri colleghi liguri hanno potuto usufruire dell’esperienza e della competenza che possiede una persona che da anni è nel mondo dell’AIA.
“E’ uno dei Dirigenti più validi tra gli Arbitri”: queste sono le parole con cui il Presidente Nazionale Nicchi lo ha definito. “ Ed a Vincenzo non possiamo che dire grazie per la sua disponibilità a venire da noi. Gli ho fatto l’invito pochi giorni fa, ma ha accettato subito e con immenso piacere. “ così il Presidente Alessandro Masini si è rivolto all'ospite.
“Io chiamo i miei Arbitri “cuccioli di arbitro” , perché stanno iniziando a spiccare il loro volo, ma devono ancora essere seguiti in ogni passo per permettergli di esprimere al meglio le loro potenzialità. Ed a loro, ma anche a tutti voi dico di volare, ma fatelo con i piedi per terra. In ogni gara ed in ogni momento della vostra vita.”
Durante la serata sono poi stati consegnati i premi sezionali di Genova: "Levrero" a Pietro Sergio Canepa, "Lupi" a Roberto Romeo, "Bertacchi" a Senthuran Lingamoorthy, "Doveris" ad Marco Bottino, Gambarotta" a Luciano Talotta e "Gazzano" a Massimo Stringari.

Nelle fotografie: il Presidente Masini saluta e presenza Vincenzo Fiorenza; la sala gremita; alcuni momenti dell riunione; Fiorenza insieme ai “liguri” in forza alla CAI quest’anno.