CRA Marche
Si è tenuto presso l’auditorium del Palazzo FIGC il meeting con tutti gli assistenti arbitrali marchigiani. Ad impreziosire l’incontro la presenza di Paolo Calcagno, ex assistente internazionale e ora guida degli assistenti arbitrali della CAN D di Carlo Pacifici.
Dopo il saluto del presidente Gustavo Malascorta, i lavori sono subito entrati nel vivo con l’intervento del responsabile degli assistenti Davide De Luca. Un’analisi lucida ed approfondita su tutte le criticità riscontrate in questa prima parte dei campionati. Con il supporto di slide e filmati sono state toccate tutte le tematiche che riguardano da vicino il non facile ruolo dell’assistente arbitrale: in primis, il concetto di squadra, il cui significato a volte rimane più nelle parole che nei fatti, che però può davvero rappresentare la chiave del successo di una prestazione; l’arma della credibilità, perseguibile attraverso il lavoro settimanale (atletico e regolamentare) e tramite la naturalezza dei comportamenti; passando, quindi, per i concetti di priorità, contatto visivo e collaborazione arbitro/assistente. Non per ultimo, elemento indispensabile per una prestazione positiva, la concentrazione: evitare le distrazioni provenienti da pubblico, panchine e calciatori che si riscaldano è sicuramente il primo passo.
La parola è passata, quindi, a Paolo Calcagno, il cui intervento si è aperto con un video di presentazione della CAN D, filmato realizzato durante il raduno precampionato, che ne ripercorre tutti i momenti salienti: quiz, test atletici, lezioni in aula, gruppi di lavoro, un assaggio dell’aria che si respira in una categoria nazionale, la CAN D, appunto. I lavori sono proseguiti sull’adiacente campo di gioco dove, con l’aiuto di alcuni colleghi, Paolo Calcagno ha presentato una metodologia didattica innovativa e dinamica esplicitando le nozioni teoriche direttamente sul luogo in cui settimanalmente gli assistenti sono chiamati ad operare: un batteria di esercizi di facile realizzazione mirati ad allenare la visione laterale, la concentrazione e l’allineamento. Una formula particolarmente apprezzata da tutti i partecipanti all’incontro, volta a ottimizzare le metodologie di allenamento che vanno sempre più differenziandosi data la specificità del ruolo.
Un meeting sicuramente da ripetere, con un ringraziamento speciale alla disponibilità di Paolo Calcagno che, con umiltà e passione, ha cercato di trasferire tutta l’esperienza raccolta sui terreni professionistici nazionali ed internazionali per una crescita collettiva degli assistenti delle Marche.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)