Continua l’aggiornamento tecnico degli arbitri e degli osservatori della CAI che si sono ritrovati per una due giorni di raduno di metà campionato a Tivoli Terme. Il Responsabile Vincenzo Fiorenza e i componenti Roberto Branciaforte, Renato Buda, Valerio Caroleo, Nazzareno Ceccarelli, Sauro Cerofolini, Paolo Consonni, Raffaele Giove, Giampiero Gregori, Salvatore Occhipinti, Katia Senesi, Luigi Stella e Maurizio Toscano hanno accolto 148 ragazzi (di cui 4 ragazze) e 124 osservatori arbitrali da tutta Italia.
L’appuntamento per gli arbitri in attività era al campo di Villanova per i test atletici con prove di velocità e resistenza seguiti da quiz regolamentari in aula.
Gli Osservatori arbitrali hanno parallelamente visionato attentamente filmati di alcune partite per poi dare una valutazione tecnico tattica ed unificare il proprio metro di giudizio.
Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con la riunione tecnica diretta da Fiorenza, dove sono state analizzati casi con l’ausilio di filmati sui differenti aspetti tecnico tattici del regolamento.
“L’arbitro migliore è colui che si trova al posto giusto nel momento giusto, che unito al massimo della concentrazione porta sicuramente ad una prestazione di alta caratura tecnica - ha detto il Commissario della CAI -. Contrariamente se non si è pronti e reattivi non si avrà una risposta decisa e credibile sul terreno di gioco e ciò equivale ad un errore tecnico”.
Una buona prestazione è data anche dalla semplicità e dalla spontaneità delle decisioni che il direttore di gara, prestando la massima attenzione alla cura dei particolari, riesce a rendere più agevole.
Commenti, interventi e la tanta voglia di crescere, hanno caratterizzato lo scambio attivo di esperienze arbitrali differenti sul tutto il territorio nazionale.
Nelle fotografie alcuni momenti, sia sul terreno di giuoco sia in aula, della prima giornata di raduno.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)