Sezione di Alessandria
Lezione tecnica originale e interattiva quella tenuta da Paolo Calcagno, componente della CAN D, agli arbitri della sezione di Alessandria. Presenti nella folta platea anche molti arbitri e assistenti delle categorie nazionali appartenenti alle sezioni limitrofe.
Paolo ha insistito molto sulla "cultura del lavoro" intesa come unico irrinunciabile mezzo per "arrivare" più in alto possibile nel proprio percorso arbitrale.
L'allenamento è fondamentale per essere arbitri e atleti ma non basta correre, occorre anche allenare i singoli movimenti e provare le situazioni di gioco che si possono presentare la domenica.
Attraverso la visione di alcuni filmati è emerso che salendo le categorie sono i dettagli a fare la differenza fra un arbitro bravo e uno bravo che arriverà al top.
Alcune testimonianze anche filmate delle sue esperienze in campionati mondiali ed europei hanno destato la curiosità dei giovani che ambiscono a calcare simili palcoscenici.
Chiaro il monito lanciato a chi oggi va sul campo: "crederci sempre" e curare la preparazione della gara con la massima professionalità e ad affidarsi a un proprio metodo, fatto a volte anche di rituali scaramantici.
Un segreto? Non soltanto arbitrare, ma avere fame di arbitrare.
Di questa bella serata rimane alla sezione di Alessandria, oltre a un momento formativo davvero importante, anche un segno tangibile, ovvero il pallone della semifinale di Champions League diretta da Paolo alcuni anni fa con apposte tutte le firme dei presenti.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)