Sezione di Ravenna
L’incontro con il responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange è stato un momento fondamentale per la crescita degli associati della sezione di Ravenna. L’evento è stato fortemente voluto dalla Presidente di Sezione Barbara Panizza, alla presenza del Presidente CRA Sergio Zuccolini, di Johannes Donati, Mauro Bernardoni, Fabio Casadei, Massimo Melloni, Filippo Giorgetti, Michele Gallo e Tito Stampacchia; vi hanno preso parte oltre ai fischietti ravennati, anche altri associati di altre sezioni, tra cui Graziella Pirriatore arbitro Internazionale Can D, che ha raccontato ai presenti prima dell’arrivo dell’ospite la sua ultima esperienza, la qualificazione agli europei che ha arbitrato in Slovenia. “E’ stato un progetto molto entusiasmante e mi ritengo molto fortunata, ad aver preso parte ad un’esperienza tale. Credo che, all’interno del cuore di ogni arbitro ci debba essere sempre la volontà di cercare di avere un obiettivo raggiungibile ed un sogno, seppure lontano, come motivazione che aiuta a non mollare, anche nei momenti più difficili”. Alfredo Trentalange ha iniziato la riunione spiegando ai presenti l’importanza dell’operato del Settore Tecnico, tra cui la necessità di trasmettere direttive “uniche” che abbiano valore in tutte le categorie arbitrali in modo tale che si parli insieme “una stessa lingua”: dalla CAN A all’OTS. Nel corso della serata è stato illustrato il lavoro che sta dietro alle definizione delle linee guida che vengono poi trasmesse fino alle singole sezioni. Inizialmente si riuniscono i designatori delle sette commissioni (CAN A – CAN B – CAN PRO – CAN D – CAI – CAN 5 – CAN BS), il responsabile del Settore Tecnico ed il designatore degli arbitri UEFA; insieme decidono l’interpretazione da dare ad ogni singolo episodio. Il cambiamento più grande che si è verificato negli ultimi anni è dato dall’affrontare apertamente gli errori e le discussioni degli stessi, ai raduni. Viene infatti analizzato quanto accaduto durante le gare, con i “protagonisti” dei vari episodi che spiegano le motivazioni che li hanno portati a prendere una determinata decisione.
Trentalange ha intrattenuto la platea con la visione di filmati che sono stati predisposti dalla FIFA, coinvolgendo tutti i presenti e cercando di spiegare quale comportamento debba tenere l’arbitro nelle differenti occasioni che gli si possono presentare durante il corso della gara; inoltre, ha voluto precisare con estrema chiarezza come e perché prevale una determinata interpretazione rispetto ad un’altra. L’ultimo a prendere la parola, è stato il Presidente CRA Emilia Romagna, Sergio Zuccolini, che ha ringraziato l’ospite per l’importante presenza nella nostra regione e, la sezione di Ravenna, per l’ospitalità.
Cover: Alfredo Trentalange
1 : Michele Conti e Alfredo Trentalange
2: La presidente Panizza e Alfredo Trentalange
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)