Sezione di Catanzaro
Francesco Falvo, nel corso del suo discorso di presentazione della sua candidatura, era stato chiaro: «La formazione tecnico–atletica degli arbitri è il pilastro su cui si fonda il rilancio della Sezione». Il neo Presidente, pertanto, si è messo alacremente all’opera per realizzare gli obiettivi prefissati.
Francesco Falvo, unitamente a Giuseppe Russo (appena nominato Referente per la preparazione atletica) ed a Francesca Parisi (Referente Medico), si sono immediatamente attivati per la realizzazione di un innovativo progetto medico-scientifico e la cura, per gli arbitri catanzaresi di ogni categoria, di ogni fattore clinico, patologico e fisico-estetico. Lo start up del progetto non poteva prescindere da un'attenta valutazione del quadro clinico-sanitario di ogni arbitro e assistente, a qualsiasi livello.
Per tale motivo, la dottoressa Parisi, coadiuvata dal professor Russo, ha sottoposto ad una puntuale ed approfondita visita medica tutti i colleghi in attività, convocandoli a gruppi nei locali sezionali e compilando, per ciascuno di loro, una scheda anamnestica completa, corredata di tutte le misurazioni antropometriche e plico metriche; nella scheda sono state, altresì, annotate le patologie personali e familiari dell'associato, le pregresse esperienze traumatiche. Ciascun associato, quindi, è munito di una "Carta d’Identità Medica"; lo scopo di tale strumento è quello di monitorare le caratteristiche corporee, valutare il progredire fisico-estetico ed individuare i correttivi da apportare per il miglioramento delle prestazioni dell’arbitro.
La massima attenzione è stata inoltre rivolta ad un rinnovato polo atletico che, già sotto le bollenti temperature, sin dai primi giorni di luglio, ha visto partire dai blocchi, agli ordini del professor Russo, oltre cinquanta giovani associati determinati a giungere al top ai raduni di ogni livello.
Nella foto in alto il Presidente Falvo si accompagna ai suoi collaboratori (da sinistra Lorenzo Costa, Francesca Parisi e Giuseppe Russo); in basso alcuni arbitri catanzaresi con il professor Russo e la dottoressa Parisi.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)