Alle porte di Roma si sono ritrovati il gruppo dei 26 arbitri e 42 assistenti della CAN B col designatore Stefano Farina ed i vice Cristiano Copelli e Gabriele Gava.
Un raduno importante con la partecipazione di tutto il gruppo arbitrale che ha avuto modo di analizzare il lavoro fin qui svolto e rivedere alcune situazioni di gioco.
Utilizzando la nuova piattaforma WyScout sono stati visionati i filmati sulle valutazioni più difficili cercando di condividere le informazioni per uniformare le decisioni tecniche e disciplinari.
Arbitri e Assistenti hanno anche sostenuto i test atletici oltre agli allenamenti specifici per ruolo.
Al raduno nella giornata di giovedì è stato ospite Davide Olivandi, giovanissimo associato di 16 anni in forza all'Organo Tecnico Sezionale di Roma 2, che ha perso entrambi i genitori nel disastroso terremoto che ha colpito il Centro Italia.
Un'esperienza particolare che ha visto il gruppo CAN B dare il suo contributo di umanità mentre per il giovane Davide un'avventura unica in un raduno nazionale.
Per il Settore Tecnico era presente Antonio Di Paola ed il dottore Antonino Cotroneo, poi i preparatori e i masso fisioterapisti con il professor Marco Lucarelli a seguire l'allenamento.
Il dottor Cotroneo ha tenuto anche una lezione sul tema del cambiamento.
Partendo dal cambiamento tecnico introdotto con la circolare numero uno passando per i cambiamenti della vita con le esperienze fino ad arrivare allo sport.
"In questo appuntamento - ha detto Farina - abbiamo dato maggior risalto alla collaborazione tra arbitro ed assistenti e soprattutto analizzato le situazioni da migliorare oltre a concentrarci sul rapporto tra giovani ed esperti nel gruppo.
Dobbiamo essere bravi a leggere le partite, ad aspettarci le situazioni più diverse, quindi anticiparle con intelligenza, capendo i momenti che cambiano una gara e l'aspetto agonistico".
Nella foto in home page Davide Olivandi con da sinistra Cristiano Copelli, Gabriele Gava e Stefano Farina
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
