CRA Calabria
«Lavoreremo molto per rendere efficace la comunicazione con calciatori e dirigenti, affinché i nostri arbitri siano sempre più credibili». Il neopresidente del Comitato Regionale Arbitri della Calabria, Franco Longo, lancia i primi input alle Sezioni della Calabria, che ha iniziato a visitare da qualche settimana e con le quali intende lavorare in perfetta sintonia, indispensabile per la formazione degli arbitri. «Un CRA deve far maturare i ragazzi, valutare e selezionare - aveva commentato a caldo dopo la nomina di giorno 8 ottobre - ma le basi dell’arbitro si costruiscono nelle Sezioni e al polo d’allenamento».
In queste prime settimane alla guida dell’AIA regionale Longo ha fatto visita a Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza, per poi essere relatore il 17 ottobre alla riunione tecnica della Sezione di appartenenza, Paola. A presentarlo alla platea, pura formalità data l’esperienza quasi ventennale alla guida della stessa, è stato il Presidente Marco Maiorano, che ha risaltato la sua figura di dirigente: «Franco, forte dei brillanti risultati ottenuti quando era alla guida della nostra Sezione, si è speso tanto per contribuire a portare la Calabria in alto già nel periodo che è stato Vicepresidente regionale. La sua nomina alla guida del CRA è stata pertanto ampiamente condivisa dalle Sezioni, consapevoli delle sue capacità e dei suoi propositi di continuare l’opera sinergica con le Sezioni stesse, avviata dal suo predecessore, Stefano Archinà, eletto al Comitato Nazionale dell’AIA».
A seguire sintetico è coinciso è stato l’intervento di Longo, che come riferito in apertura impronterà il suo lavoro partendo dalla credibilità, frutto di una comunicazione efficace, come ha posto più volte in risalto agli attenti ragazzi seduti nella sala riunioni della sezione paolana: «Il comportamento di un arbitro non deve mai essere autoritario, ma autorevole. Con la massima naturalezza un direttore di gara deve essere sempre signorile, anche quando deve notificare un provvedimento disciplinare. La comunicazione che “rende” è contornata da gesti e atteggiamenti sobri con i contendenti in campo e i dirigenti, naturalmente senza eccedere nelle confidenze. Un modus operandi che permetterà a un arbitro di portare al termine la gara sempre nel migliore dei modi e riscuotendo quel consenso che lo porterà anche ad essere accettato nel caso di errori».
Franco Longo ha continuato a relazionare nella riunione tecnica spaziando sulle varie argomentazioni, come la prevenzione in campo e l’importanza della preparazione atletica. Ha infine lanciato un messaggio agli assistenti arbitrali: «Devono avere capacità decisionale nelle situazioni di loro competenza. È più affidabile e proponibile per il salto di categoria un assistente che decide e sbaglia e non uno che non è in grado di assumersi responsabilità nel supportare il collega arbitro».
Longo, ad inizio riunione, come hanno dimostrato gli scroscianti applausi, ha ricevuto un’accoglienza degna dagli associati paolani, con i quali ha condiviso, soprattutto con i veterani, un percorso lungo e ricco di risultati, partito dagli anni novanta.
Al termine dell’incontro l’arbitro benemerito Franco Cavallo, che vanta trascorsi sui campi di Serie C, ha ricevuto dallo stesso Longo, nelle vesti di Presidente CRA, una pergamena a firma del Presidente dell’AIA Marcello Nicchi con scritto: «L’Associazione Italiana Arbitri attesta al collega Francesco Cavallo 50 anni di appartenenza». Cavallo è oggi responsabile sezionale degli osservatori arbitrali.
Nella foto in alto Marco Maiorano e Franco Longo
In gallery:
Franco Longo durante l’intervento nella prima riunione tecnica della Sezione di Reggio Calabria;
Gli arbitri di Paola durante la lezione tecnica di Franco Longo in visita nella sua Sezione;
Marco Maiorano che consegna un omaggio a Franco Longo alla fine della riunione;
Franco Longo che consegna a Franco Cavallo la pergamena per i suoi 50 anni di tessera;
Il dirigente “storico” Ercole Cavaliere che risalta la qualità dirigenziali del nuovo Presidente CRA.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)