La scomparsa di Vittorio Benedetti

CRA Lazio

Si è spento in queste ore Vittorio Benedetti, a lungo arbitro fin dal 1959 e dirigente arbitrale. Lasciò la carriera arbitrale nel 1984 dopo aver diretto 72 gare di Serie A. Successivamente venne integrato nei quadri dirigenziali arbitrali: il 26 luglio 1988 venne nominato commissario della CAN Dilettanti, il 28 luglio 1990 commissario della Serie D, poi il 3 agosto 1982 designatore della Serie C al posto di Luigi Agnolin. Benedetti mantenne questo incarico per un anno.
Dopo aver lasciato il mondo arbitrale, nel 1997 è diventato dirigente addetto all'arbitro della Associazione Sportiva Roma, ruolo che ha svolto per alcuni anni con profonda dedizione.
Nel corso di una riunione con Vittorio gradito ospite a Roma 1 - di cui un estratto nella foto copertina - il Presidente Bonardo dichiarò: «Una persona a parecchi di noi molto cara, un nome che dice tantissimo» e continuando: «Chi è stato arbitro come lui, rimane arbitro tutta la vita. Di Vittorio ricordo tutto: era uno degli istruttori del mio corso arbitri, nella sezione di via degli Astalli. Poi l'ho avuto alla CAN D e poi come organo tecnico in Serie C».
Nel corso della stessa riunione intervenne il Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi. Su Vittorio disse: «Persone come Vittorio che, anche se hanno lasciato l'Associazione, la maglia ce l'hanno ancora nel petto. I comportamenti del resto sono alla base di tutto. La storia non la scriviamo noi, ma il tempo. Pensate a quante persone che ci sono state e che continuano a voler bene alle nostre sezioni. Persone che hanno voglia di fare e di continuare a dare. Sapere che persone corrette esistono all'interno e fuori dall'A.I.A. è molto bello e penso che Roma 1 possa essere orgogliosa di un suo vecchio associato. Nell'A.I.A. non si invecchia mai. Ci sono persone che hanno ancora tanto da insegnare».
Il Presidente del Comitato Arbitri Regionale Luca Palanca esprime tutto il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Vittorio in un momento così delicato. «A lui va un grazie per ciò che ci ha trasmesso e per ciò che ha lasciato del suo operato in eredità. Ci rimane un indelebile ricordo». Con le parole di Palanca si esprime il cordoglio dell'intera Commissione Regionale e dell'intero movimento arbitrale del Lazio.

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La Famiglia di Vittorio Benedetti, ha deciso che in considerazione delle innumerevoli attestazioni di affetto e stima pervenute aderisce alle richieste di partecipare all'ultimo saluto e, pertanto, comunica che la cerimonia funebre si svolgerà domani, sabato 21, alle ore 12.30 alla cappella del Cimitero di Prima Porta a Roma.