Ceccarelli: "Rapporto tra arbitro e osservatore fondamentale"

Sezione di Treviso

Ceccarelli: La prima riunione del 2017 per gli arbitri trevigiani porta un vento di positività e ricco di soddisfazioni. Sono ben tre gli eventi che in questi primi 15 giorni hanno fatto timbrare il cartellino alla Sezione ed il Presidente Claudio Zuanetti ha giustamente voluto ricordarli: la finale di Coppa Veneto di Eccellenza diretta da Alessio Schiavon, la finale di Coppa di C5 diretta da Giacomo Voltarel e il premio come miglior assistente regionale neo immesso alla CAN D consegnato a Bassano del Grappa a Michele Collavo.
Le notizie sezionali hanno poi lasciato la scena al relatore dell'incontro, l’ospite nazionale Nazzareno Ceccarelli, Componente CAI. Nazzareno ha voluto ringraziare i presenti ed in modo particolare i “suoi” ragazzi del Veneto e gli osservatori della CAI ospiti della Sezione di Marca.
Nella prima parte della riunione l’ospite ha voluto incentrare il discorso sul rapporto tra osservatori e arbitri: “Il confronto deve essere fatto con naturalezza, umiltà e serenità, andando a curare l’aspetto umano, molto importante per la nostra categoria”.
Dagli osservatori ci si aspetta un'attenzione certosina nella descrizione degli eventi, e la capacità di trasmettere le proprie sensazioni garantendo un supporto per risolvere le criticità dei fischietti.
Per gli arbitri invece il suo discorso è stato più generale, andando a toccare diversi temi, primo fra tutti il ruolo: “Essere arbitro vuol dire essere giudice di pace portando rispetto delle regole”.
Alla CAI ogni arbitro diventa un numero e la selezione si fa in base alle scelte che ognuno decide di intraprendere; in campo invece bisogna dare credibilità: un esempio molto importante è il calcio di rigore, che va concesso con sicurezza.
Restare concentrati per tutto l’arco della gara è molto importante perché evita di farsi trovare impreparati e non farsi scappare alcun dettaglio, ma in particolar modo fondamentale è il briefing, in quanto prepararsi alla gara insieme agli assistenti consente di dimezzare il lavoro da svolgere in campo.
Al termine del suo intervento Nazzareno ha voluto condividere un filmato motivazionale che ha entusiasmato i presenti, fornendo ancora più stimoli per il proseguo della stagione.
Prima di terminare la riunione sono stati presentati i numerosi nuovi associati che entreranno a far parte della famiglia trevigiana, premiati con la nuova divisa e il fischietto consegnati da Nazzareno e da Fabio Gottipavero, Componente del Comitato Regionale Arbitri Veneto.
Il Presidente ha voluto poi ricordare e ringraziare i collaboratori che hanno reso possibile lo svolgimento del corso e degli esami, senza dimenticare gli associati che hanno contribuito alla partecipazione di nuove leve, e che grazie al concorso “Vinci il Nazionale” hanno ricevuto un riconoscimento con abbigliamento nazionale fornito dagli associati in forza agli Organi Tecnici Nazionali.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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