Sezione di Sulmona
Nella giornata di venerdì 27 gennaio la Sezione di Sulmona ha avuto l’onore di ospitare, presso la sala riunioni del Centro Pastorale della diocesi cittadina, tre illustrissimi componenti del Comitato Regionale Arbitri Abruzzo: il Presidente Angelo Giancola, il Vice Presidente Fabrizio Lanciani e il Segretario Massimiliano Zappacosta.
La quasi totalità degli associati peligni ha risposto presente all’evento, sottolineando così l’importanza di quest’incontro. A dare il benvenuto ai graditissimi ospiti della giornata è stato il Presidente della Sezione di Sulmona, Giulio Di Bartolomeo, sottolineato da un caloroso applauso dei membri sezionali presenti.
Il primo dei tre ospiti a prendere la parola non poteva che essere il Presidente Giancola che, dopo aver espresso la felicità per il calore riservatogli dagli associati ovidiani, si è dibattuto nel fare un’analisi riguardo quelli che sono i dettagli che rendono un direttore di gara credibile e accettato da parte del pubblico e dalle due squadre. In particolare però, il Presidente Giancola si è voluto soffermare su fattori che possono essere sottovalutati da un arbitro ma che in realtà rivestono grande importanza ai fini della sua valutazione come ad esempio l’indossare una divisa sempre pulita e ordinata, essere rispettoso e gentile, senza fare abuso di potere.
A continuare la riunione sono state poi le parole del Vice Presidente del CRA Lanciani il quale, con l’ausilio di slide, ha voluto mostrare e analizzare con gli associati presenti alcuni punti cardine che caratterizzano quello che è il ruolo dell’arbitro, compreso il comportamento che quest’ultimo deve assumere in campo e nella vita di tutti i giorni, e come quest’ultimo può raggiungere grandi obiettivi all’interno del mondo arbitrale. Sono stati sottolineati i gesti e le piccole azioni con le quali un arbitro può “vendersi” positivamente al suo Organo Tecnico, ma anche al pubblico e ai calciatori, sia all’interno del terreno di gioco ma anche al di fuori di questo. Ha tenuto a ribadire Lanciani che molte più persone di quelle che noi realmente pensiamo sono a conoscenza del nostro “essere arbitri” e di conseguenza ai loro occhi dobbiamo sempre apparire come delle persone serie e con la testa sulle spalle.
Le ultime analisi della riunione sono state tracciate dal Segretario Massimiliano Zappacosta con l’approfondimento della più insidiosa novità regolamentare introdotta quest’anno dalla Circolare N. 1, ovvero quella del DOGSO. Dopo una rapida lettura del punto del regolamento che introduce questa regola, sono stati visti e analizzati alcuni filmati di casi di DOGSO verificatisi già in questa stagione. Ogni associato ha potuto esprimere il proprio parere a riguardo di questi casi ottenendo una risposta sempre chiara ed esaustiva da parte dei tre ospiti.
Le ultime parole sono state spese dai relatori nello spronare tutti gli associati peligni ad avere fiducia nei propri sogni e obiettivi per raggiungere quella che per ognuno può essere la propria “Serie A” rivolgendo loro un caloroso in bocca al lupo per il prosieguo della stagione.
La serata si è conclusa con una conviviale presso un ristorante cittadino.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)