Quartuccio: «I raduni aiutano a far crescere i giovani»

CRA Campania

Quartuccio: «I raduni aiutano a far crescere i giovani»A Baronissi, in provincia di Salerno si è svolto il raduno di mtà campionato per gli arbitri e gli assistenti di Eccellenza e Promozione campani. Inizio dei lavori al mattino con lo svolgimento delle prove atletiche presso lo Stadio di Baronissi, Ottimi i risultati registrati nel corso dei test atletici, sintomo di uno stato di forma di notevole rilevanza. I test atletici sono stati effettuati agli ordini di Oreste Rocchetti.
Poi prima di pranzo sono stati effettuati i test regolamentari, somministrati ai presenti dai membri del Settore Tecnico: Salvatore Russo, Mauro Russo e Giovanni Pentangelo. Anche in questo caso si sono registrati ottimi risultati. Nel pomeriggio sono stati trattati in aula le domande con le risposte con percentuale di errore più alta, spiegando e chiarendo ogni dubbio. Presenti durante i lavori per dare utili consigli, i colleghi nazionali Carmine Russo, Marco Guida, Fabio Maresca, Valentino Fiorito, Claudio La Rocca e Gianluca Cangiano.
Il Presidente regionale Virginio Quartuccio ha dato tutta la sua esperienza ai giovani arbitri per formarli e migliorarli nelle future prestazioni, attraverso filmati e slide. «Questi giovani mi stanno entusiasmando, - dice Quartuccio - stanno facendo passi da gigante. I nostri campionati sono difficili, ma i miei ragazzi sono stati eccezionali. Con il lavoro che stiamo facendo sicuramente alziamo il livello di qualità».
Il componente Mario Pacifico ha ricevuto il compito di stilare le statistiche di questa prima parte dei campionati, analizzando nel dettaglio le prestazioni degli arbitri e degli assistenti, che, successivamente, sono state confrontate con l’andamento tecnico nazionale. Interessante per la platea venire a conoscenza di quanti goal si segnano (in casa ed in trasferta) ed in quale spazio temporale, tanto da far comprendere come sia necessario possedere un livello di concentrazione alto per tutta la durata della gara. Altro elemento di novità l'analisi delle “crocettature” previste dalla relazione degli osservatori per i diversi aspetti della prestazione degli assistenti che hanno evidenziato solo cinquantuno negatività (6,6%) su settecentosettanta di cui venticinque riferibili all'allineamento.
Tanti i filmati proiettati, cui hanno fatto seguito dei dibattiti formativi, riguardanti principalmente i concetti che hanno mostrato più criticità durante il girone di andata dei campionati con particolar riguardo per i calci di rigore, la collaborazione e la concentrazione.
È intervenuto anche il Vice Commissario del Comitato Regionale campano Alberto Ramaglia: «In un clima di trasparenza e di buoni rapporti con il Presidente Quartuccio stiamo facendo un ottimo lavoro. Siamo convinti che questa classe arbitrale campana sia una delle migliori in Italia. Le società devono stare tranquille, gli arbitri campani assicurano professionalità e competenza».
In chiusura, il Vice Presidente dell’AIA Narciso Pisacreta ha ribadito come siano importanti gli aspetti emotivi quali la voglia di arrivare e la mentalità vincente che bisogna avere in partita, ma anche fuori dal contesto arbitrale per circondarsi sempre di positività. «Fino a qualche anno fa, ero il Vice CRA campano, ho seguito tanti giovani, alcuni stanno anche a livello nazionale. Ora c’è una regione che spinge, tanti giovani di qualità e noi abbiamo il dovere di raccogliere le loro istanze. L’AIA punta sulla qualità, ma per raggiungere un obiettivo bisogna fare sacrifici».

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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