CRA Lazio
Grande entusiasmo per il Raduno Tecnico di Calcio a 5 di metà stagione che si è tenuto domenica 22 gennaio presso l'hotel Enea di Pomezia: l'evento ha visto impegnati arbitri e osservatori del Futsal a disposizione del CRA Lazio, il tutto sotto la supervisione degli organi tecnici Catello Abagnale e Giancarlo Lombardi che hanno voluto iniziare i lavori ricordando a tutti i presenti l'importanza del raduno come momento di formazione arbitrale ma anche di crescita personale. Nel corso della mattinata, i relatori hanno interagito continuamente con gli arbitri cercando di analizzare gli aspetti critici e le difficoltà riscontrate dai direttori di gara nella prima parte della stagione sportiva: dal controllo dei documenti, alla gestione delle panchine, dallo spostamento alla compilazione del referto. Grazie a questo confronto, sono stati chiariti molti dubbi dei presenti che in questo modo hanno ricevuto risposte precise relative alle varie situazioni di gioco. Successivamente è stata la volta dei temutissimi test-tecnici, ma con una grande novità: agli arbitri presenti sono stati sottoposti i video-quiz, una novità assoluta nel suo genere che richiede non solo grande conoscenza del regolamento del gioco del calcio a 5, ma anche grande attenzione e capacità decisionale, tutte caratteristiche richiesta sul terreno di gioco durante ogni conduzione di gara. Dopo una breve pausa-pranzo, Abagnale e Lombardi hanno presentato alla platea i giovani arbitri neo-immessi nella squadra del CRA Lazio per poi passare la parola ai membri del Settore Tecnico Francesca Muccardo e Roberto Fichera per la correzione dei video-test: durante la visione dei video, i direttori di gara hanno avuto la possibilità di esprimere ogni incertezza e di trovare dall'altra parte interlocutori pronti a fornire chiarimenti relativi alle situazioni di gioco più complesse. Prima di terminare i lavori, con un augurio per il prosieguo della stagione, gli organi tecnici si sono soffermati sugli aspetti fondamentali della gara, fornendo ai presenti arbitri e osservatori le nuove disposizioni: l'attenzione nel corso dell' intervento non si è focalizzato solo sulla preparazione atletica e sulla conoscenza del regolamento, ma anche sul comportamento dell'arbitro che deve essere garante delle regole, ma soprattutto un "essere umano".
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)