Sezione di Bari
Sono stati ospitati lo scorso 20 febbraio presso i locali della Sezione di Bari Sergio Artico, già Presidente del Tribunale Federale, e Stefano Palazzi, già Capo della Procura Federale, titolare di numerose inchieste sul mondo del Calcio.
Il Presidente di Sezione, Nicola Favia, ha aperto i lavori: «Faccio mio il pensiero del Presidente Nicchi e rimarco con forza e orgoglio il fatto che sebbene in tempi ormai molto remoti ci sono stati degli inciampi, l'antidoto ricercato da questa nuova AIA ha fatto sì che nulla dei fenomeni corruttivi e malsani che caratterizzano il malaffare nel mondo del calcio ha mai sfiorato un solo associato. E tutto questo grazie al lavoro continuo e meticoloso di un gruppo dirigente vicino alla sua comunità e da sempre impegnato a tenere alti i valori di moralità e meritocrazia senza se e senza ma».
Dopo il saluto di Giovanni Lasorsa, rappresentante del Comitato Regionale Arbitri Puglia, è toccato ad Amedeo Citarella presentare gli ospiti: Citarella è componente del Tribunale Federale ed è stato anche Presidente della Sezione Arbitri di Bari: «Oggi abbiamo l'onore di ascoltare due uomini che vivono da tantissimi anni nel mondo del calcio, e come noi Arbitri hanno il ruolo delicato di rispettare le regole e farle rispettare, e scoprire gli eventuali "bluff" che prima o poi vengono scoperti. Il Calcio muove tanti soldi e le scommesse possono diventare veramente pericolose se usate con frode e antisportività».
Ed è proprio sulla comunanza tra i ruoli che Artico imposta il suo discorso: «Noi che abbiamo lavorato per tantissimi anni nel mondo dei Tribunali Federali e nei Settori Disciplinari, ci sentiamo come voi Arbitri, perché il nostro amore per il Calcio e la nostra passione ci ha portato sempre ad oltranza al rispetto delle regole. Lo sport porta dolori e gioie, e noi dobbiamo sempre essere i portatori di moralità e dobbiamo combattere i cosiddetti 'fenomeni insidiosi'. Siamo passati nella storia del calcio da episodi sporadici di corruzione a vere e proprie criminalità organizzate, ma abbiamo sempre cercato di fare il nostro dovere con i mezzi che ci venivano messi a disposizione. Il mio auspicio è che voi giovani arbitri possiate trovare sempre un adeguato compenso per i numerosi sacrifici che si fanno quando si persegue un obiettivo».
E' toccato poi all'ex Procuratore Federale, Stefano Palazzi, soffermarsi sui valori dell'etica dello sport, dopo aver partecipato al primo Short Master universitario in "Organizzazione e gestione delle società e degli enti sportivi", progetto universitario sostenuto dalla FIGC Puglia - Lega Nazionale Dilettanti, dall'Ordine degli Avvocati di Bari, da quello dei Commercialisti, dal CUS Bari, dall'Università degli Studi di Bari, dal CONI e dall'A.I.A. Bari. «Io dico sempre che l'Arbitro è come il Carabiniere, deve sempre far rispettare le regole, anche se poi le sue decisioni portano spesso a polemiche o all'essere poco amati. L'Arbitro è il punto di garanzia del sistema, così come noi nel nostro importante ruolo che abbiamo ricoperto all'interno dell'ambito federale. Voi Arbitri siete i garanti delle regole e con la vostra presenza silenziosa garantite il rispetto del regolamento. Si tratta di un ruolo fondamentale che lascerà in ogni caso, indipendentemente dal risultato raggiunto nella propria carriera arbitrale, un grandissimo insegnamento morale che vi rimarrà per tutta la vita. Anche il nostro percorso ha lasciato dei grossi segni che rimarranno per sempre, ma si tratta di un servizio di garanzia che persegue degli ideali, quello del rispetto delle regole, utile non solo nello sport, ma nella vita. Sappiate essere giudici di voi stessi e vi sarà donato un valore etico infinito che vi farà diventare prima bravi Arbitri, e dopo dei grandissimi Uomini» - ha concluso l'ex Procuratore Federale.
Al termine dell'incontro, il Presidente Nicola Favia, a nome di tutta la Sezione Arbitri di Bari, ha consegnato un premio speciale per l'associato Amedeo Citarella, per la prestigiosa carriera sia arbitrale sia federale, poi agli illustri ospiti Sergio Artico e Stefano Palazzi, per il prezioso contributo etico e morale dato a tutti i giovani arbitri baresi durante l'incontro.
In copertina, da sn, Favia, Artico, Citarella e Palazzi.
In gallery, alcuni momenti dell'evento.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)