Raduno C5: Una giornata da ricordare per il Futsal

CRA Emilia Romagna

Raduno C5: Una giornata da ricordare per il FutsalSi è svolto il terzo raduno stagionale degli arbitri ed osservatori del futsal emiliano romagnolo. Alle 8:30 gli arbitro si sono ritrovati presso il campo del centro sportivo di Villanova di Forlì, dove, una volta suddivisi in batteria, hanno effettuato le prove atletiche sotto gli occhi del preparatore atletico Jonny Sangiorgi e del responsabile per il calcio a 5 Tito Stampacchia; al contempo, Stefano Guicciardi, collaboratore regionale, insieme al presidente Sergio Zuccolini, il vice Michele Gallo e gli altri componenti Fabio Casadei e Marco Masetti, effettuavano in aula, la riunione tecnica specifica dedicata agli osservatori, discutendo sull’ottimo esito dell’OA Day tenutosi l’11 febbraio scorso, e sugli elementi di valutazione di una visionatura. In tarda mattinata il gruppo del calcio a 5 si ricompattava per aprire ufficialmente il raduno e, dove Sergio Zuccolini insieme a Tito Stampacchia hanno voluto in primis ringraziare il presidente della sezione di Forlì Giovanni Calzolari e l’intero consiglio direttivo per l’ottima accoglienza; successivamente hanno presentato gli ospiti della giornata: Gianantonio Leonforte e Riccardo Arnò, vice commissari della Can 5, gli arbitro nazionali presenti Andrea Sabatini, Alessandro Ghetti e Manuel Lontani. Dopo i ringraziamenti di rito, il raduno è entrato nel vivo, con l’intervento di Stampacchia che ha voluto affrontare alcune situazioni tecniche riscontrate nella prima parte del campionato, analizzando le varie problematiche gestionali finora emerse supportando le argomentazioni con dei video di una gara di C2 regionale: Aspetto atletico: E’ importante, avere cura della figura estetica e della preparazione atletica, che dovrà essere specifica per la disciplina con esercizi mirati ed avendo cura dei particolari; Senso tattico: evidenziando la capacità che l’arbitro deve avere per adeguare il suo posizionamento e spostamento in funzione delle tattiche di gioco. Quindi l’arbitro moderno deve “capire di calcio” conoscere le tattiche di gioco ed ottenere più informazioni possibili per limitare al massimo l’effetto sorpresa; Collaborazione del team arbitrale: La prestazione non può prescindere, dalla necessaria collaborazione con i colleghi.
Dopo la somministrazione dei quiz regolamentari e relativa correzione, si è tornati in aula dove il componente della CAN 5 Leonforte, portando i saluti del commissario Angelo Montesardi, ha dapprima presentato la CAN 5 con il video dell’ultimo raduno di Sportilia e facendo vedere il famoso portale con tutte le relative informazioni che un arbitro della CAN 5 può vedere. Successivamente ha tenuto una interessante lezione tecnica, supportato dai video, sul tackle evidenziando le relative differenze fra un intervento ad un piede ed a due piedi, e sui contatti alti reiterati, suscitando grande interesse ed un vivace confronto con gli arbitri e gli osservatori. A chiudere l’intensa ma piacevole giornata il saluto di Riccardo Arnò, vice commissario della Can 5 presente per l'intera giornata e quello di Michele Conti, componente del Comitato Nazionale giunto nel primo pomeriggio, che oltre che dare maggiore importanza e visibilità alla giornata, hanno voluto “certificare” la qualità del raduno ed invitando tutti arbitri ed osservatori a perseguire i loro obiettivi.
Anche questa volta la squadra del futsal regionale è tornata a casa con una rinnovata determinazione e consapevolezza che bisogna lavorare sulla preparazione atletica e regolamentare, indispensabile per ottenere una prestazione di eccellenza ma alla quale va abbinata una sana voglia di miglioramento e divertimento.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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