"Un'Associazione viva, dinamica, che cresce e rimane al passo con i tempi è necessariamente un organismo articolato, non solo territorialmente, ma anche sotto il profilo della ripartizione delle competenze attribuite ad ogni singola componente". Così il Presidente dell'AIA Marcello Nicchi presenta il nuovo Vademecum del Collegio dei Revisori Sezionali che è stato predisposto dal Servizio Ispettivo Nazionale.
"Questo Vademecum - ha detto il Responsabile del SIN Massimo Cumbo - vuole rappresentare un concreto spunto ed un deciso passo in avanti verso una sempre maggiore professionalizzazione della figura del Revisore Sezionale, attuando un momento quanto più proficuo e costruttivo in un'ottica di formazione dei componenti i Collegi".
"Buon lavoro, dunque, a tutti i Collegi dei Revisori Sezionali - ha concluso il Presidente Nicchi - perché esercitino il loro ruolo, tutt’altro che marginale, con discernimento e senso di responsabilità, a garanzia della passione di tutti i 35.000 Arbitri italiani".
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(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)