Alla Gran Guardia la chiusura della Stagione

Sezione di Verona

Alla Gran Guardia la chiusura della StagioneCala il sipario sulla stagione per la Sezione “Umberto Sinico” di Verona che ha voluto festeggiare la stessa con una vera dimostrazione di attaccamento a questa passione tra oltre duecento partecipanti tra Associati ed ospiti. L’evento finale, da tempo fortemente desiderato dal Presidente sezionale Mario Gennaro in una location più unica che rara, lo storico palazzo della Gran Guardia nella piazza Bra della bella città veneta, è stato un momento d’incontro e di dimostrazione di spirito associativo riconosciuto dai numerosi ospiti della serata. Ad aprire la festa è stato proprio il Presidente Gennaro che , nel fare gli onori di casa, ha voluto ringraziare tutti i partecipanti, in particolare i suoi fischietti scaligeri, il Consiglio Direttivo per il lavoro di squadra svolto, la FIGC provinciale, l’amministrazione comunale ed i graditissimi ospiti, tra cui il presidente Comitato Regionale Arbitri Dino Tommasi ed il suo team di indubbia compattezza, i componenti del Comitato Nazionale Michele Conti e Giancarlo Perinello, da tempo sempre attenti nel favorire il progresso del nostro movimento arbitrale. Il tutto in un connubio perfetto senza il quale sarebbe stato impossibile rendere speciale un altro anno calcistico fatto come sempre di ostacoli, sacrifici e per questo tante soddisfazioni.
Al termine dei saluti e ringraziamenti di rito il via ad una cena che ha permesso ulteriormente di consolidare i rapporti di amicizia che sono la vera spinta del nostro mondo sempre più in espansione. Giunti a metà serata spazio alla consegna consueta dei premi agli associati maggiormente distintisi durante la stagione calcistica, un momento di grande orgoglio da parte di una sezione che sta lavorando sodo per poter raggiungere sempre più traguardi prestigiosi. A ritirare il primo premio della serata la “punta di diamante” delle giacchette nere veronesi, l’ormai consolidato in CAN A, assistente arbitrale Giorgio Peretti al suo ventesimo anno nell’AIA. A seguire a ritirare il premio di ringraziamento per un prezioso contributo all’associazione lungo vent’anni è stato Marco Marastoni. Il premio al miglior arbitro dell’Organo Tecnico Sezionale è andato al giovanissimo Pietro Brentegani, mentre a livello regionale come arbitro Calcio a 5 si è distinto Antonio D’Addato. A livello nazionale la Sezione ha voluto omaggiare i risultati raggiunti dall’assistente Vitalie Berenstean e poi ancora spazio al dirigente sezionale maggiormente distintosi per il suo contributo il quale, come molti nell’AIA, ha dovuto ritagliare tempo a lavoro e famiglia per questa grande passione, il cassiere nonché componente del Consiglio Direttivo Emilio Ferrara. Infine e possiamo dire per rispetto il più prestigioso premio è stato consegnato a Guido Galdiolo con i suoi lunghi cinquant’anni di attività nell’AIA, un esempio di determinazione, attaccamento e soprattutto di desiderio di contribuire alla crescita dei più giovani ed inesperti.
A decretare il triplice fischio della Stagione 2016-2017 è stata l’elegantissima torta a segnare il passaggio di un altro anno calcistico. La voglia però di ricominciare, ampiamente dimostrato dalla grande presenza all’evento, è già tanta. E allora via al raggiungimento degli obiettivi prefissati e che si prosegua nel dare continuità ai risultati già raggiunti con grande ambizione senza mai il senso sazietà. Appuntamento al prossimo ed imminente anno col raduno sezionale, un altro momento per consolidare lo spirito associativo e soprattutto preparare nel migliore dei modi l’ennesima “scalata”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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