Presidente FIGC impugna, su richiesta AIA, sanzione di squalifica per incongruità

Presidente FIGC impugna, su richiesta AIA, sanzione di squalifica per incongruitàLa Corte Federale d'Appello della FIGC ha accolto il ricorso del Presidente Federale, che aveva impugnato, lo scorso 19 aprile, su richiesta del Presidente dell'AIA, la decisione del Giudice sportivo territoriale presso la Delegazione Provinciale di Torino con la quale era stata irrogata la squalifica, ritenuta inadeguata, di due anni ad un dirigente, resosi protagonista di una violenta aggressione all'arbitro, della società Accademia Intertorino nell'incontro con la ASD Valdruentro del Campionato di calcio Giovanissimi 2002.
Il massimo organo di giustizia federale ha ritenuto fondata la richiesta del ricorrente e la ha accolta valutando di aumentarla, perché non congrua, considerata la gravita dell'aggressione subita ripetutamente dall'arbitro, da parte del dirigente impegnato in quella gara come assistente di parte, aumentandola da due a quattro anni di sospensione.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2024 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri