Precisazione su notizia ripresa da agenzie di stampa

In merito alla notizia ripresa da agenzie di stampa, riguardante il gol del calciatore Mancini non convalidato dall’arbitro nella gara Fiorentina-Roma, si ribadisce in via definitiva che l’interpretazione tecnica fornita dall’AIA è corretta e conforme alle attuali disposizioni dell’IFAB.
Con riferimento poi al citato approfondimento regolamentare contenuto nell’archivio del sito web dell’AIA, peraltro risalente al 2003, si precisa che oggi lo stesso risulta superato.
Si informa inoltre che ad ogni inizio di stagione sportiva gli arbitri in attività hanno sempre fruito di adeguato aggiornamento tecnico.


IL COMUNICATO STAMPA del 19/03/2007

"Viste le diverse interpretazioni che sono state date in merito all’episodio avvenuto al minuto 38 della partita Fiorentina-Roma e che ha portato all’annullamento della rete siglata da Mancini, occorre ribadire che l’interpretazione corretta fornita da IFAB, FIFA e UEFA, peraltro già a conoscenza da tempo degli arbitri ed assistenti della CAN A-B, avrebbe dovuto portare alla convalida della rete stessa.
Infatti, ai fini della valutazione del fuorigioco, la posizione del giocatore della Fiorentina Pazienza, uscito dal terreno di gioco nella dinamica dell’azione, deve essere considerata come se fosse sulla linea di porta (intendasi di fondo). Questo perché esiste immediatezza fra la sua uscita e il momento in cui la valutazione della posizione di Mancini ai fini del fuorigioco viene effettuata. Diverso sarebbe il caso in cui il giocatore difendente rimanesse a terra fuori dal terreno di gioco perché impossibilitato a rialzarsi (ad esempio per infortunio) e venisse a mancare il fattore dell’immediatezza. Nell’episodio di Firenze l’assistente dell’arbitro, al momento in cui il pallone viene giocato da Taddei, vede due giocatori della Roma in posizione di fuorigioco, avendo purtroppo “perso” la posizione di Pazienza fuori dal terreno di gioco.
Occorre sottolineare che si è trattato di una semplice valutazione sbagliata in presenza di una fattispecie molto rara e di alta difficoltà".