«Prooonto Comitato!»… La Voce non c’è più

CRA Calabria

«Prooonto Comitato!»… La Voce non c’è piùLa voce inconfondibile, in sintonia col suo grande cuore, trasmetteva un immenso affetto paterno, soprattutto al telefono, dove trascorreva un’infinità di ore per comunicare le designazioni agli arbitri. “Sinfonia4you” non esisteva. Chiamare alla sede del Comitato del Regionale della Calabria era sempre un piacere per gli associati sentirsi accolti dal suo «prooonto Comitato!».
Fausto Intrieri, 82 anni, è scomparso ieri pomeriggio, a causa di un male incurabile. L’AIA calabrese ha perso un valido dirigente, Vice CAR (l’attuale CRA) negli anni Ottanta, Componente regionale negli anni successivi e fino a poco tempo addietro, perché aveva goduto della fiducia di tutti i Presidenti che si sono succeduti negli ultimi tempi al CRA.
“Don Faustino” attenzionava gli arbitri impegnati nelle gare come nessuno; al momento della designazione li ragguagliava a dovere sulla trasferta, sul percorso, sul grado di difficoltà della partita. Era il primo a trasmettere la carica. Il suo ricordo nelle parole di Franco Falvo, Presidente della Sezione AIA di Catanzaro: «Fausto Intrieri per me ha rappresentato il primo punto di riferimento già all’età di 17 anni, quando ho avuto il privilegio di transitare nei ruoli regionali; lui, col suo fare distinto, sorridente e accogliente, è stata la prima figura che ho incontrato a livello di CAR. Successivamente il suo garbo, il suo tratto relazionale e il suo sorriso sono stati il faro e la linea guida che hanno contraddistinto il suo percorso dirigenziale nei confronti di intere generazioni di arbitri. Anch’io, come tutti gli associati che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarlo – ha concluso - lo voglio ricordare come la Voce del Comitato».
Significativo anche il ricordo di Pippo Capellupo, associato catanzarese, attualmente Responsabile dell’Osservatorio nazionale della violenza sugli arbitri: ««E’ sempre stato vicino agli arbitri, che ha voluto bene come se fossero suoi ragazzi, proprio con l’affetto di un familiare; se è vero che l’informatizzazione di oggi riesce a soddisfare le esigenze di migliaia di designazioni, è anche vero che una persona come don Faustino Intrieri riusciva ad essere sempre preciso nel dare le informazioni giuste, senza conoscere alcuna nuova forma di tecnologia».
Il Presidente del CRA Calabria Franco Longo lo ricorda invece così: «E’ stato il mio primo Organo Tecnico Regionale, una persona perbene e ricca di valori, amico di tutti. Già al momento che comunicava la designazione era capace di trasmettere agli arbitri la giusta carica per affrontare la gara. Per le sue qualità dirigenziali è stato confermato nel CRA della Calabria per tanti anni, non facendo mai mancare il suo prezioso contributo. Se ne va un pezzo dell’AIA calabrese».
Infine la dichiarazione di Stefano Archinà, Componente del Comitato Nazionale dell’AIA: «Quanta tristezza! Con la scomparsa di “Faustino o Don Fausto” è andata via una parte importante della mia storia arbitrale e calabrese. E’ stato, da Vice CAR, mio designatore negli anni Ottanta. Nel 2009, da Presidente del CRA Calabria, ho avuto il privilegio di confermarlo nel suo storico ruolo di “collegamento con tutti gli arbitri dell’Organo Tecnico Regionale”. Grazie Fausto!».
Don Faustino, la “Voce del CRA”, è stato un uomo che ha lasciato il segno, sempre vicino alle generazioni di arbitri che si sono susseguite dagli anni Ottanta agli anni Duemila. Quella “o” prolungata e quel tono accogliente al telefono nessuno li sentirà più, ma nessuno, tra i tanti che lo hanno conosciuto, li dimenticherà; sono già scritti nelle pagine di storia dell’AIA calabrese.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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