Sezione di Empoli
L’Arbitro Can B Francesco Paolo Saia della Sezione di Ragusa ha visitato, in qualità di ospite sorteggiato dal Comitato Nazionale, la Sezione di Empoli. Una sala gremita ha accolto l’arbitro siciliano, che ha ritrovato gli empolesi colleghi di organico Riccardo Pinzani e Dario Cecconi. Il Presidente di Sezione Lorenzo Sani ha fatto gli onori di casa e nel presentare Francesco con l’ausilio di un video, ha aperto la riunione plaudendo all’iniziativa, richiamandone la valenza e la grande opportunità per le Sezioni di conoscere da vicino arbitri di statura nazionale. Umiltà, passione, dedizione, capacità di autocritica, sono solo alcuni dei tanti valori che contraddistinguono un arbitro e che Saia, più volte nel corso della serata, si è sforzato di trasmetterli avendoli fatti propri ed individuati quali pilastri fondamentali per la crescita personale ed arbitrale. Francesco ha anche sottolineato l’importanza di frequentare la Sezione che per lui, come per ogni arbitro, è stata di fondamentale aiuto per acquisire maggiore esperienza nell’attività arbitrale e per condividere esperienze positive e negative. Si è soffermato ancora sulla preparazione atletica e sulla conoscenza del Regolamento, caratteristiche indispensabili per essere un direttore di gara all’altezza di ogni situazione. La visione di alcuni filmati di gare dirette dallo stesso Saia ha catturato l’attenzione dei presenti che, anche grazie al lavoro svolto da Francesco, hanno compreso le armi vincenti di ogni arbitro: il posizionamento sul terreno di gioco, la semplicità, la credibilità ma soprattutto la conoscenza del giuoco del calcio in tutte le sue sfaccettature.
Un intervento destinato a lasciare il segno nei fischietti empolesi che hanno espresso la loro gratitudine e il loro apprezzamento con un affettuoso applauso e con le parole del Presidente Sani e dell’arbitro Pinzani.
In copertina Francesco Paolo. In gallery: alcuni momenti della serata, Saia il collega CAN B Pinzani e l'Assistente CAN B Cecconi, lo scambio di doni tra l'ospite e il Presidente Sani.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)