“L’approccio alla gara”, lezione di Tiziano Reni della CAI

Sezione di Agropoli

“L’approccio alla gara”, lezione di Tiziano Reni della CAILa preparazione alla gara, dal momento della designazione all’ingresso in campo. E’ stata l’argomentazione che ha trattato il Componente della Commissione Arbitri Interregionale Tiziano Reni, nel corso della riunione tecnica dell’1 dicembre. Reni è stato ospite della Sezione di Agropoli nell’ambito delle visite degli arbitri di Serie A e B e dei Componenti delle Commissioni nazionali nei presidi arbitrali di periferia; iniziativa che ha il fine di abbattere ogni distanza con l’AIA centrale, fortemente voluta dal Presidente nazionale Marcello Nicchi fin dai primi tempi del suo insediamento.
Reni, dopo le presentazioni di rito del Presidente sezionale Donato Nicoletti, ha iniziato la lezione illustrando, con il supporto di slide, il “rituale” che dovrebbero rispettare gli arbitri per arrivare preparatissimi al momento del fischio d’inizio domenicale, ovvero profondi conoscitori dell’ambiente dove si trovano e delle squadre che si affrontano.
Come ha ben proferito il Componente CAI occorre raccogliere informazioni a riguardo già al momento della designazione. Si è quindi soffermato molto su tutti i preliminari che l’arbitro deve compiere una volta giunto al campo, come i controlli da effettuare nell’impianto di gioco, le modalità di presentazione ai dirigenti di società e il riscaldamento insieme agli assistenti arbitrali.
Altro passaggio che ha illustrato Tiziano Reni, il riconoscimento dei calciatori nel loro spogliatoio, ovvero quando i contendenti che si apprestano a entrare in campo si mettono al cospetto del direttore di gara, percependo subito qualche suo tratto caratteriale e della personalità; ha quindi focalizzato l’attenzione su come affrontare questo momento molto importante di confronto.
Infine l’appello di Reni ad essere “professionali”: «E’ differente con l’essere “professionisti”. Per essere “professionali” non c’è bisogno di entrate economiche, ma bisogno esserlo nei comportamenti. E’ uno dei presupposti principali che richiede la CAI».
In chiusura ha riservato parole di elogio alla platea, dove presenti anche i ragazzi che aspirano a diventare arbitri, ma che ancora stanno frequentando il Corso nazionale: «Ho notato che gli associati di Agropoli hanno seguito la lezione con molta attenzione. Questo coinvolgimento non può farmi che molto piacere, anche per la presenza degli aspiranti arbitri, i quali, pur non avendo sostenuto ancora gli esami – ha concluso Tiziano Reni - hanno manifestato molto entusiasmo in questa riunione tecnica sull’approccio alla gara».
Ha terminato la riunione il Presidente di Sezione Donato Nicoletti, ex guardalinee di Serie A: «Grazie a Tiziano Reni per questa lezione molto interessante. Ci fa immenso piacere aver ricevuto la visita di una persona tanto appassionata dell’arbitraggio, che nonostante la giovane età ha dimostrato di possedere competenze tecniche rilevanti, che legittimano la scelta dell’AIA centrale di nominarlo Componente CAI, un organo tecnico che riveste una rilevante funzione nella formazione degli arbitri che provengono dalle regioni. Auguro a Tiziano – ha concluso Nicoletti – che in futuro possa raggiungere ogni obiettivo che si porrà nella sua carriera dirigenziale».
Il 19 dicembre, con la partecipazione del Presidente regionale Virginio Quartuccio, la Sezione di Agropoli ospiterà il raduno mensile degli arbitri di Eccellenza, una giornata intensa che inizierà con i test atletici, che i convocati sosterranno nello stadio comunale della cittadina del cilento.

In alto Donato Nicoletti e Tiziano Reni. In gallery gli associati di Agropoli presenti ala riunione tecnica e la consegna di un omaggio all’ospite

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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