Sezione di Sulmona
Lo scorso 23 marzo la Sezione di Sulmona ha avuto l’onore di ospitare, presso i locali sezionali, il Presidente della Commissione di Disciplina regionale Filippo Paolini e il Sostituto Procuratore Giuseppe Bruno. L’incontro, che ha fatto registrare la presenza della quasi totalità degli associati ovidiani, ha avuto come finalità quella di approfondire ulteriormente la conoscenza del Regolamento Associativo dell’AIA. Gli argomenti trattati sono stati di grande interesse, specie per i ragazzi dell’ultimo Corso Arbitri, che hanno avuto la possibilità di approfondire le tematiche dibattute.
A dare il benvenuto ai due ospiti è stato il Presidente della Sezione di Sulmona Giulio Di Bartolomeo, dichiaratosi entusiasta di ospitare due figure di tale spessore per la trattazione di un tema, quello del Regolamento Associativo, che non è per nulla secondario.
Il primo ospite a prendere la parola, esponendo una qualitativa sintesi delle fasi con le quali vengono svolti i vari processi all’interno del mondo arbitrale, è stato il Sostituto Procuratore Giuseppe Bruno. Questi, in breve, ha delineato un’analisi che ricopriva la descrizione delle cause e delle conseguenze di un procedimento che possa subire un associato, soffermandosi in particolare sulle conseguenze a livello disciplinare di un improprio uso dei social network.
A dar seguito alle parole del Sostituto Procuratore è stato il Presidente della Commissione Disciplina Filippo Paolini. Quest’ultimo, mediante la proiezione di slide, è entrato nello specifico del Regolamento Associativo illustrando alcuni degli articoli che comportano i provvedimenti disciplinari e le tipologie degli stessi per coloro che disattendono il Regolamento anche a causa di una non corretta conoscenza dello stesso.
Un comportamento rispettoso nei confronti di un altro associato, la partecipazione ai vari incontri tecnici e test atletici, il rinnovamento sempre puntuale del certificato medico agonistico, ecc., ha ribadito Paolini, non sono fattori di secondaria importanza ma costituiscono parte, anche molto importante, della disciplina alla quale deve attenersi ogni membro dell’AIA, al fine di salvaguardare l’immagine propria e quella della propria associazione.
È stata propria una delle slide proiettate da Paolini a rimarcare il concetto che essere arbitri non significa esserlo solamente nei novanta minuti di una gara, ma l’essere arbitro concerne proprio uno stile di vita.
Al termine della parte tecnica i due ospiti hanno rivolto a tuti i presenti un caloroso in bocca al lupo per l’ultima fase della stagione agonistica.
A seguire i ringraziamenti di rito del Presidente Di Bartolomeo nei confronti dei relatori per la loro disponibilità e nei confronti degli associati per l’attenzione prestata nel corso dell’importante momento di crescita.
Copertina: Il Presidente sezionale Di Bartolomeo presenta i due ospiti di giornata.
Gallery:
- Il Presidente Di Bartolomeo con Paolini e Bruno
- Il Presidente della Commissione di Disciplina Paolini illustra i punti salienti del Regolamento Associativo
- Associati ovidiana presenti alla riunione
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)