Etica e sport, incontro con il Presidente Marcello Nicchi

Sezione di Arezzo

Etica e sport, incontro con il Presidente Marcello NicchiNell’ambito del ciclo di incontri dal titolo “Etica-mente, dialoghi e pensieri per il presente” si è tenuto presso la Sezione Arbitri di Arezzo il dibattito sul tema “Etica e sport”.
Su questo tema, ed in verità anche su molto altro, hanno dibattuto il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e Massimo Giovannelli, ex rugbista di altissimo livello, capitano della Nazionale italiana per ben 37 volte con la quale ha anche disputato tre Coppe del Mondo. Il confronto fra questi due mondi, quello del calcio e quello del rugby, è stato moderato da Pier Francesco De Robertis già direttore de “La Nazione” ed opinionista per il Quotidiano Nazionale.
Nei suoi interventi il Presidente Nicchi ha ribadito più volte come si debba “essere sempre più vicini alla base” porre sempre maggiore attenzione a tutte quelle realtà che “sfuggono dai palcoscenici nazionali e che finiscono, purtroppo, sempre più spesso in piccoli trafiletti a fondo pagina”. Nicchi ha ribadito come sia importante riaffermare il concetto della “purezza dello sport” e dell’importanza che riveste, in questo percorso, il mondo del dilettantismo. Giovannelli si è spinto ancora oltre sottolineando come in questi periodi da più parti si abbia la sensazione di essere “giunti alla fine di una corsa sbagliata”. Per Giovannelli, facendo tesoro della sua esperienza di atleta, è necessario che in tutte le realtà si “inizi nuovamente ad insegnare i veri valori dello sport”.
Interessante è stato anche il momento in cui, sia Nicchi sia Giovannelli, portando personali, hanno raccontato ai tantissimi giovani presenti, come il concetto di sport e rispetto delle regole venga vissuto in contesti internazionali, nelle competizioni che si svolgono fuori dai nostri confini. Nel mondo della “palla ovale” già forte di un senso assoluto di rispetto, non vi sono differenze sostanziali fra i principi sportivi, mentre per Nicchi, che pure riconosce un maggior senso etico nei paesi di cultura anglosassone, ci sono invece altre realtà che risentono maggiormente dei contesti e dei tessuti sociali. In conclusione dell’incontro sono stati affrontati i temi che legano il mondo dello sport alla rivoluzione digitale che ha investito i giovani di questa generazione ed a questi giovani il Presidente Nicchi ha ricordato quanto sia fondamentale essere capaci di “mettere in rete la legalità”. Nel parlare ai giovani arbitri il Presidente Nicchi, dopo aver espresso il desiderio di vederli sempre felici e sorridenti, ha poi ricordato quanto sia difficile, anche per le Sezioni, abituare di nuovo i giovani al sacrificio che deve essere “visto come soddisfazione e non come sopportazione”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2024 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri