Focus su “Falli e scorrettezze” con Milardi del Settore Tecnico

Sezione di Cosenza

Lo scorso 18 aprile, in occasione della riunione tecnica obbligatoria, è stato gradito ospite della Sezione di Cosenza il Vice Responsabile del Settore Tecnico dell’AIA, Francesco Milardi.
A presentarlo alla folta platea, in particolare agli arbitri più giovani che non avevano avuto ancora modo di conoscerlo, è stato il Presidente Francesco Scarcelli.
Quest’ultimo, fra l’altro, ha sottolineato l’alta valenza e lo spessore dell’ospite, appartenente alla Sezione di Reggio Calabria, che occupa un posto di rilievo a livello nazionale, visto che nel suo ruolo sovraintende la parte dell’Italia meridionale, nell’AIA identificata come Macroregione Sud. Per questo suo incarico si trova a confrontarsi di continuo con le più disparate realtà, facendo da trend d’union fra i vari settori e portando in periferia gli ultimi aggiornamenti tecnici.
Scarcelli ha quindi esortato tutti, in particolare i giovani colleghi brillanti reduci dall’ultimo corso arbitri sezionale, a sfruttare queste non frequenti occasioni, in cui la Sezione di Cosenza ospita un così illustre collega: «Apprendete quanto più possibile in un clima di reciproco scambio di esperienze. Chiedete tutti i chiarimenti del caso per fugare qualsiasi dubbio».
Ha quindi preso la parola Francesco Milardi, che ha portato i saluti del Responsabile del Settore Tecnico, Alfredo Trentalange, e degli altri due Vice Responsabili nord e centro, Luca Gaggero e Duccio Baglioni. E’ poi entrato nel vivo della lezione, soffermandosi, con il supporto di alcuni video didattici, sull’importanza della corretta individuazione delle azioni fallose, alle quali far corrispondere le giuste sanzioni tecniche ed eventualmente disciplinari.
«Non meravigliatevi se un collega con esperienza ultradecennale si sofferma sui principi cardine dell’essere arbitro, contenuti nella Regola 12 “Falli e scorrettezze” – ha chiosato Milardi – perché l’aggiornamento continuo è indispensabile».
In particolare il Vice Responsabile del Settore Tecnico ha sviscerati i casi dei falli commessi con negligenza, imprudenza e con vigoria sproporzionata. Ha poi focalizzato l’attenzione sul DOGSO, quindi sui falli di mano. Per quest'ultimi ha approfondito la punibilità tecnica e tutti i casi che richiedono la sanzione disciplinare, ovvero quando si interrompe un attacco promettente o si impedisce la realizzazione di una rete.
Durante la sua articolata lezione Milardi ha interagito con i giovani arbitri in platea, tenendo alta la loro concentrazione per l’intera durata della riunione.
Dopo i saluti di rito e la consegna delle divise e dei borsoni ai nuovi arbitri, reduci dal corso, la serata si è conclusa in un noto locale della zona, altra occasione per socializzare, all’insegna dello spirito di aggregazione che contraddistingue l’AIA.