Le qualità del buon arbitro, lezione di Niccolai della CAN D

Sezione di Matera

Nella serata dello scorso 27 aprile la Sezione di Matera ha avuto come gradito ospite Giorgio Niccolai, Componente della Commissione Arbitri Nazionale Dilettanti dopo una prestigiosa carriera nel ruolo di assistente arbitrale internazionale, con oltre 150 gare nella massima serie.
Introdotto alla platea dal Presidente di Sezione Carmine Pallotta, con parole che ne hanno messo in risalto il valore tecnico e umano, l’ospite livornese ha coinvolto i giovani e meno giovani presenti in sala con alcuni divertenti aneddoti della sua lunga vita arbitrale, con alcuni video di episodi tecnici e con alcuni consigli e raccomandazioni per migliorarsi dentro e fuori il terreno di gioco.
Egli ha ribadito più volte la centralità della Sezione come luogo perno dell'identità arbitrale in cui ogni associato deve crescere attraverso il confronto con i colleghi. Rivolgendosi ai più giovani, ha sottolineato l'importanza della preparazione atletica, della conoscenza del regolamento, ma ha altresì affermato che un buon arbitro non si riconosce solo dai due precedenti aspetti ma soprattutto dalla dedizione, dalla serietà e dalla passione con cui intraprende un percorso che lo mette continuamente di fronte a scelte, sacrifici, gioie e delusioni. Farsi trovare pronti e cogliere al volo le occasioni concesse, ha aggiunto Giorgio Niccolai, rappresentano la fortuna e la bravura dell'arbitro che vuole «arrivare alla sua personale Serie A».
Dopo il suo intervento pieno di vero entusiasmo, il presidente Carmine Pallotta e il Componente Regionale Enzo Gallipoli hanno evidenziato il valore della lezione tenuta dall'ospite d'eccezione, il quale è stato omaggiato da una giovane assistente arbitrale.
La serata si è conclusa in un ristorante dei Sassi, in cui Giorgio Niccolai non si è sottratto alle curiosità e alle domande degli associati presenti a tavola.

In copertina Niccolai durante un momento del suo intervento
In gallery: Niccolai omaggiato con il presidente di sezione Pallotta e un’associata; la platea presente