Cerimonia per la consegna delle borse di studio “Impieri”

Sezione di Crotone

Gli arbitri Margherita Elisabetta Pittella e Mamadi Camara sono i vincitori delle due Borse di studio “Massimo Impieri”, istituite dalla Sezione di Crotone e dalla famiglia del giovane poliziotto e arbitro, deceduto il 7 luglio 2013, sulla Statale 107, mentre interveniva sul luogo di un incidente.
Si tratta di un riconoscimento riservato ad arbitri studenti che si sono distinti per meriti sportivi e scolastici.
Massimo Impieri, in servizio alla Polstrada di Crotone, era arbitro della Sezione di Sapri.
Una cerimonia che oltre alla premiazione, consistita in distribuzione di opere realizzate per l’occasione dal maestro orafo Michele Affidato, è stata caratterizzata da momenti di commozione e ricordo attraverso la proiezione di alcuni filmati. Manifestazione che si è svolta nella sala consiliare del Comune di Crotone lo scorso 30 maggio, alla presenza di numerose autorità.
Ha aperto i lavori Francesco Livadoti, Vicepresidente sezionale, che ha subito ricordato Massimo Impieri: “Dal giorno della sua tragica scomparsa la nostra Sezione ha sempre voluto ricordare questa perdita, per tenere vivo il suo ricordo. Siamo contenti del sostegno concesso dalla famiglia Impieri, che ha partecipato a tutti gli eventi organizzati in suo onore, ma anche semplicemente nelle occasioni nelle quali la sua memoria è stata ricordata con un semplice saluto”.
Lo stesso Livadoti ha rivolto un saluto alla famiglia di Giuseppe Mellino, arbitro crotonese scomparso di recente, presente alla manifestazione, per poi leggere un messaggio del Presidente Natale Colella, assente giustificato poiché convalescente dopo un piccolo intervento. Colella, dopo aver ringraziato i presenti alla cerimonia, ha sottolineato come nei campionati della provincia di Crotone appena conclusi “non c’è stato nessun episodio di violenza nei confronti degli arbitri”.
Una platea zeppa di autorità ha seguito in maniera attenta tutta la serata. Tra questi personaggi dello sport come Daniele Paonessa Delegato provinciale CONI; Pino Talarico, Presidente provinciale FIGC; Giuseppe D’Amelio, Vicecra Calabria. Presente altresì monsignor Ezio Limina, cappellano della Questura di Crotone, ringraziato da Livadoti per la vicinanza sempre dimostrata, il quale ha riferito che “Massimo è morto servendo gli altri, cercando di aiutare gli altri. La nostra città in questo caso non ha dimenticato e non dimentica”. Presente la famiglia di Massimo Impieri, arrivata da Sapri, che ha ricevuto sentiti ringraziamenti.
Hanno portato i saluti delle rispettive autorità anche il Vice prefetto vicario di Crotone, Sergio Mazzia; il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Alessandro Colella; il dirigente della Questura di Crotone, Michele Spedicati; il comandante della Polizia Municipale, Francesco Iorno; Roberto Larocca tenente di Vascello della Capitaneria di Porto di Crotone; Pisano Pagliaroli, consigliere comunale e Presidente della commissione Sport; Santino Mariano, coordinatore di educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale.
Particolarmente graditi i saluti degli associati AIA di altre sezioni, ma che svolgono ruoli istituzionali nel territorio crotonese: il commissario del Comune di Cirò Marina, il Prefetto Giuseppe Gualtieri, e il segretario del Comune di Crotone, Pasquale Monea. Presenti anche i ragazzi degli Sprar (centri di seconda accoglienza per migranti) gestiti dalle associazioni Agorà Kroton e Baobab, i quali avevano partecipato al torneo a loro riservato dal titolo “Il mondo a colori”.
Sono stati di seguito consegnati gli attestati per tutte le squadre partecipanti al Memorial di calcio intitolato a Massimo Impieri, svoltosi lo scorso dicembre e strettamente legato al premio, giunto quest’anno alla 5° edizione, al quale hanno preso parte le squadre dei carabinieri, della polizia stradale, della polizia municipale, dell’Ordine degli Avvocati, del Tribunale di Crotone ed una squadra degli arbitri.
E’ stato riservato un premio per meriti sportivi al Crotone calcio, per aver dato lustro alla città e a tutto il territorio, ritirato da Antonio Galardo, direttore tecnico del settore giovanile della società. Altro riconoscimento è stato assegnato come miglior dirigente sportivo a Domenica De Miglio, della società dilettantistica San Mauro Marchesato.
Infine i premi riservati ai Dirigenti sezionali, che hanno rappresentato al meglio la Sezione pitagorica nel corso dell’ultima Stagione, andati a Vincenzo Camposano, Referente regionale della Commissione Esperti Legali dell’AIA, e a Giuseppe D’Amelio, Vicepresidente del CRA Calabria, il quale, nel corso del suo intervento, ha ribadito l’importanza dell’AIA nel panorama della società civile.
Il Presidente regionale, Franco Longo, dopo aver premiato Mamadi Camara, arbitro originario del Gambia approdato a Crotone, ha concluso la serata con il suo intervento.
Nell’occasione è stato anche presentato il nuovo gonfalone della Sezione di Crotone, tenuto orgogliosamente dal Presidente onorario dell’AIA Crotone, Cataldo Varano.