Sezione di Udine
3 giorni di sole, 334 associati AIA, 15 squadre di calcio provenienti da 14 Sezioni arbitrali, 41 partite di calcio a 7. Questi i numeri del primo torneo nazionale organizzato all’interno del Friuli Venezia Giulia dalla Sezione di Udine, presieduta da Enzo Piva. I numeri si condensano in un unico e nobile scopo: ricordare la prematura scomparsa dell’amico e collega Davide Gerace. Davide è stato a lungo il Mister della squadra di calcio sezionale, dedicando anima e corpo agli associati che volevano continuare a giocare a calcio e divertirsi. Più che un allenatore tecnico-tattico Davide era (ed è ancora) un allenatore di vita; il suo “non è successo niente” dopo ogni successo è ormai una frase storica, e il suo preoccuparsi su come stesse la squadra, quando in realtà sarebbe stata la squadra a dovergli chiedere come stesse lui, hanno insegnato a tutti molto.
Davide sarà sicuramente stato contento nel vedere tutte le Sezioni del Friuli Venezia Giulia, assieme a quelle di Conegliano, Foligno, Padova, Salerno e Treviso sfidarsi nel torneo. Avrà gioito a vedere ragazzi del nuovo corso scherzare con arbitri e assistenti della CAN A quali Piero Giacomelli, Alessio Tolfo e Luca Mondin. Ma ancor di più sarà stato contento nel vedere i suoi ragazzi udinesi che si sono messi a disposizione per la buona riuscita del primo torneo nazionale del Friuli Venezia Giulia. Un ringraziamento va quindi a tutti quelli che si sono messi a disposizione per la buona riuscita del torneo: dal Presidente Enzo Piva al Vice Presidente Andrea Mitri e a Luca De Reggi, veri motori organizzativi del torneo; dal Presidente del CRA Andrea Merlino al Mentor Mirko Zannier che si sono messi a completa disposizione indossando nuovamente le divise da arbitri; dagli associati che hanno arbitrato le gare e gestito le designazioni, fino all’ultimo ragazzo dell’Organo Tecnico Sezionale che aggiornava il tabellone dei risultati. Se il torneo si è svolto senza intoppi è davvero merito di tutti i ragazzi che si sono mossi con sinergia e con vero spirito di Associazione.
Il torneo si è svolto presso il Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro, dove gli incontri si sono disputati contemporaneamente su tre campi di calcio a 7. Le fasi eliminatorie del sabato hanno visto arrivare ai quarti di finale le sezioni di Trieste, Cormons, Salerno, Udine, Treviso, Padova, Monfalcone e Pordenone. Alla fine il podio è stato composto da Treviso – arrivata terza sconfiggendo la sorpresa Cormons – Pordenone e Salerno, con quest’ultimi a salire sul primo gradino del podio. La squadra campana fa ritorno nella sua Regione con la coppa e il primo titolo di questo Memorial, dove l’unica cosa certa è che per un week-end le polemiche e le tensioni hanno lasciato spazio allo sport e al vero associazionismo. A testimonianza di questo una menzione va sicuramente alla sezione di Foligno che vince il premio di gruppo esterno più numeroso, portando a Lignano ben 43 persone.
Al termine del torneo, durante le premiazioni, è stata presentata l’Associazione Luca Onlus, la quale persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale svolgendo la propria attività nel territorio della regione Friuli-Venezia-Giulia nel campo delle malattie maligne dei bambini. A tale Associazione è stato devoluto un contributo per sostenere con supporti economici, logistici e psicologici tutte le famiglie che vivono momenti difficili e devono assentarsi dal lavoro per occuparsi della salute dei loro figli.
Le foto che si possono vedere in calce all’articolo, sono solamente un assaggio a prova del fatto che il primo weekend di Giugno abbia vinto l’Associazione. Per chi volesse vedere tutti i 300 scatti del torneo rinviamo alla pagina Facebook di Aia Udine.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)