Campo nel carcere, il messaggio dell’AIA all’inaugurazione

Sezione di Caltanissetta

Campo nel carcere, il messaggio dell’AIA all’inaugurazioneNella casa circondariale "Malaspina" di Caltanissetta lo scorso 4 giugno, è stato inaugurato un campetto di calcio a cinque, realizzato in collaborazione con i Lions club di Caltanissetta, il Movimento volontario italiano (MOV) e varie strutture del territorio.
Per l'AIA, il presidente Marcello Nicchi, ha delegato a presenziare Michele Cavarretta, presidente del Comitato Regionale Arbitri Sicilia, che dopo avere portato il saluto del Presidente nazionale e di tutto il movimento arbitrale siciliano, ha evidenziato il ruolo importante che viene riconosciuto alla nostra Associazione. "L'AIA nazionale e siciliana si impegnano quotidianamente - ha ricordato Cavarretta - per l'integrazione e il recupero sociale ad ogni livello, in particolar modo per i giovani, partecipando alle iniziative e mettendosi sempre a disposizione nell'organizzazione e nella promozione di progetti rivolti all'integrazione e alla solidarietà".
Dopo la benedizione della struttura da parte del vescovo della diocesi di Caltanissetta monsignor Mario Russotto, che ha dato simbolicamente il fischio di inizio, e ha sottolineato che questo spazio rappresenta non solo un momento sportivo, ma una grande opportunità di socializzazione che favorisce il reinserimento nella vita sociale.
Il calcio d'inizio da centrocampo è stato dato da Sergio Brio, ex calciatore, che per l'occasione ha presentato il suo recente libro "l'ultimo Stopper ", il cui ricavato andrà alla ricerca contro il cancro, con moderatore il giornalista della Rai Tonino Raffa.
Presenti Sandro Morgana, gli ex calciatori Salvatore Vullo e Pasqualino Borsellino, il cappellano della casa circondariale don Giuseppe Alessi, ex arbitro della sezione di Caltanissetta. A fare gli onori di casa Francesca Fioria direttrice della casa circondariale, e il presidente della sezione nissena Domenico Amico.
I detenuti hanno inaugurato il nuovo impianto con un incontro di calcio dove hanno dato prova della voglia di farcela, nel rispetto delle regole e dell'avversario, a cui hanno assistito le autorità presenti.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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