Sezione di Latina
Gli arbitri pontini hanno festeggiato i 70 anni dalla fondazione della Sezione del capoluogo. Sulle note dell’Inno di Mameli, alla presenza del Componente del Comitato Nazionale Umberto Carbonari e del Presidente del Comitato Regionale Arbitri Luca Palanca, ha avuto ufficialmente inizio la cerimonia, sapientemente condotta da Cristiano Partuini in veste di “pilota” della serata.
Il Presidente di Sezione, Fiore Pressato, ha caratterizzato il suo intervento leggendo una commovente lettera del primo storico predecessore Domenico Francioni. Si sono poi passati il microfono alcuni protagonisti della storia di questi settant’anni. Generando forte emozione tra i presenti, il presidente emerito Michele Serratore Junior, con i suoi 65 anni di tessera, è riuscito a raccontare quasi per intero la storia della sezione di Latina. Con visibile trasporto ha ricordato gli ex presidenti Montemurro e Francioni, scomparsi ormai da anni. Per tenere viva la loro memoria, l’associato Luca Farrelli ha eseguito due opere scultoree che li raffigurano.
Carbonari, in rappresentanza dei vertici nazionali dell’AIA, ha voluto ricordare i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della Sezione vissuti personalmente. Ha poi definito l’arbitraggio un “virus” che dallo stato di quiescenze diventa attivo, nel momento in cui si entra a far parte dell’Associazione per poi non lasciarla mai più.
La cerimonia è terminata con la consegna del premio Sezionale più prestigioso, il premio “Serratore”, quest’anno assegnato a Francesco Ercole. Nel corso della serata hanno preso la parola Nazzareno Ceccarelli, Componente della Commissione Arbitri Interregionale nella passata stagione, Sergio Coppetelli del Settore Tecnico Arbitrale, Mattia Federici, nelle vesti di rappresentante degli arbitri dell’Organo Tecnico Sezionale.
La torta a bordo piscina e i fuochi d’artificio hanno suggellato la conclusione di una serata straordinaria tra memoria e futuro di questa Sezione.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)