Sezione di Avezzano
A Rovere, splendida località dell’entroterra marsicano, si è svolto, nei giorni 3-4-5-e 6 settembre il raduno precampionato della Sezione di Avezzano, capitanato dal Presidente Fulvio Chiantini e con la collaborazione degli Organi Tecnici sezionali Giuseppe De Santis e Nicola Berardis.
Lo stage è iniziato con la verifica dello stato di preparazione atletica dei giovani arbitri. Si sono presentati all’appello 30 giovani associati, muniti dell’equipaggiamento per l’effettuazione dei test, che hanno, la maggior parte di essi, brillantemente superato le prove oggetto della verifica. Da segnalare in maniera estremamente positiva il superamento di quota 18,8 (yo-yo) da più di un associato.
Dopo un frettoloso pranzo al sacco, in autobus, il gruppo si è diretto verso la sede di effettuazione del raduno dove, dopo le operazioni preliminari di sistemazione alberghiera, hanno raggiungo la sala convegni dell’hotel per assistere alla prima lezione tecnica, che ha visto quale relatore speciale il Componente del Settore Tecnico Pietro Feliciani che, con la brillantezza che lo contraddistingue, ha portato a conoscenza della platea le innovazioni inserite nella Circolare n. 1/2018.
La lezione è stata seguita con notevole interesse dai giovani arbitri, che si sono immediatamente resi disponibili alla verifica tecnica attraverso l’elaborazione di quiz applicativi. E’ seguita la relazione del Vice Presidente Giuseppe De Santis il quale, con particolare meticolosità, ha tracciato gli aspetti psicologici a cui l’arbitro è sottoposto nel corso della prestazione. In realtà sono stati evidenziati gli accorgimenti utili all’arbitro per meglio affrontare le difficoltà che la gara può presentare.
Ai lavori ha partecipato anche l’Organo Tecnico Regionale Alberto D’Alberto, il quale nel prendere la parola ha portato i saluti per Presidente Angelo Giancola e ha avuto parole di elogio nei confronti della dirigenza sezionale per la meticolosità con la quale ha preparato le attività del raduno. Ha ribadito la necessità di coniugare sempre il binomio arbitro / atleta, peculiarità necessaria per varcare i confini dapprima sezionali, poi regionali senza togliere la possibilità di calcare campi importanti del palcoscenico nazionale.
Il Presidente Fulvio Chiantini, nel ringraziare gli ospiti per la loro disponibilità alla partecipazione al raduno, ha chiuso i lavori della prima giornata anticipando la visita, del giorno seguente, di una TV privata che raccoglierà alcuni momenti del raduno per poi trasmetterli la domenica successiva.
A rendere più interessante l’appuntamento sezionale la presenza della punta di diamante Aleandro Di Paolo, arbitro di Serie A, che ha prima intrattenuto la platea con una lezione tecnico-comportamentale, poi si è recato, insieme ai giovani arbitri, ad effettuare una seduta di allenamento.
Il giorno successivo il gruppo ha ricevuto la visita dell’associato Stefano Calabrese, osservatore nella massima serie, il quale, attraverso le sue spiccate capacità formative, ha intrattenuto i partecipanti sul tema “Apprendere per coltivare un sogno”. Una relazione di grande valore che, in fin dei conti, ha dato gli elementi per misurare il grado di ambizione di ciascuno. Un sonoro applauso ha concluso il suo intervento.
Le attività successive inserite nel programma sono state caratterizzate da sedute atletiche e partitella dirette dal responsabile della preparazione atletica Cristian Di Renzo.
Le lezioni tecniche successive hanno visto impegnato Giuseppe De Santis nella illustrazione di casi tecnici attraverso la proiezione di diapositive e filmati, che hanno messo a punto le varie situazioni tecniche che l’arbitro è sottoposto a decidere nel corso della gara (DOGSO, grave fallo di gioco, ecc).
Il grado di preparazione tecnica conseguito è stato misurato alla fine attraverso la elaborazione di video quiz.
Il Presidente Fulvio Chiantini, soddisfatto dei risultati conseguiti, ha concluso il raduno augurando a tutti un proficuo campionato.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)