La lezione di Alberto Boschi

Sezione di Città di Castello

Giovedì 11 dicembre il Commissario della CAI Alberto Boschi è intervenuto alla rto della Sezione di Città di Castello, ospite del Presidente Giampaolo Innocenti e del cds. Una platea attenta e partecipativa ha seguito uno dei massimi dirigenti arbitrali, accompagnato per l’occasione anche dal Presidente del CRA Umbria Francesco Amelia e del suo vice Gabrio Bini.
Boschi ha illustrato il meticoloso lavoro della Commissione da lui presieduta e l’importanza del suo ripristino, evidenziandone soprattutto in questi ultimi tre anni, il ruolo principalmente formativo e solo successivamente quello selettivo e finale.
Il principale obiettivo della CAI, ha detto Boschi, è avere prima di tutto uomini e donne, e poi arbitri, avendo a disposizione materiale umano che, per caratteristiche e giovane età, è ancora in grado di recepire quegli input che sono indispensabili per poter aspirare a traguardi maggiori. Ruolo fondamentale in questo ambito è anche quello degli osservatori che, attraverso le visionature, devono riuscire a fotografare il quadro generale della prestazione del visionato senza farsi condizionare dal particolare. Quindi anche per loro la CAI rappresenta un banco di prova importante. Una lunga serie di domande, da parte dei presenti, ha confermato il notevole interesse degli intervenuti oltre che lo spessore tecnico e dirigenziale del Commissario parmense.
Per l’occasione, oltre i fischietti tifernati, erano presenti nell’auditorium dell’ITCG “Salviani” anche tutti gli arbitri umbri in organico alla CAI.
Al termine della riunione il presidente della Sezione tifernate Giampaolo Innocenti ha voluto ringraziare Boschi per l’occasione di arricchimento tecnico, culturale e soprattutto umano ricevuta con la sua personale presenza in Altotevere.