In questi giorni a rappresentare la commissione arbitrale della FIFA in Giappone per preparare il Mondiale per Club che si svolge dal 6 al 16 dicembre per il secondo anno consecutivo (in aiuto delle popolazioni a seguito del tragico terremoto) insieme a Massimo Busacca, che è a capo del dipartimento arbitrale, c’è anche il nostro Alfredo Trentalange, che nel quartier generale della Commissione arbitrale presso il Takanawa Prince Hotel Sakura Tower di Tokyo lavora a pieno ritmo con il gruppo: 6 arbitri e 12 assistenti, una terna per ogni confederazione, più una terna di supporto. “In questi giorni – dice Trentalange - abbiamo svolto numerosi test (prove di gare simulate per migliorare lo spostamento, video didattici, test atletici, controllo bio-medico, aggiornamento e formazione) per arbitri ed assistenti, che sono anche nella open list per i mondiali del Brasile 2014. Questo torneo sarà importante anche perché per la prima volta sarà sperimentata ufficialmente la goal line technology, per stabilire nei casi di gol-non gol se il pallone ha superato interamente la linea di porta”.
La Coppa del mondo per club FIFA 2012 è la 9ª edizione di questo torneo di calcio per squadre maschili di club organizzato dalla FIFA. Si tratta dell'8ª edizione da quando ha sostituito la Coppa Intercontinentale. Si disputa per il secondo anno di seguito in Giappone prima di spostarsi in Marocco dall'edizione 2013.
La formula è invariata,partecipano le sei vincitrici delle rispettive competizioni continentali, più la squadra campione nazionale del paese ospitante. I campioni nazionali del paese organizzatore devono sfidare i rappresentanti dell'Oceania in un turno preliminare, la cui vincente si aggrega alle detentrici dei titoli di Africa, Asia e Centro-Nord America. Le vincenti di questi scontri sfidano in semifinale le vincitrici della UEFA Champions League e della Coppa Libertadores. Il Nissan Stadium di Yokohama, durante lo svolgimento della Coppa del mondo per club, torna ad assumere il precedente nome di International Stadium. Ciò a causa di una norma della FIFA che vieta di sponsorizzare i nomi degli stadi utilizzati durante le proprie competizioni.
Nella foto in home page Trentalange e Busacca, nell’immagine interna invece un momento di una lezione in cui Trentalange parla agli arbitri, agli assistenti ed agli istruttori.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
