Riuniti a Roma il Comitato Nazionale ed il Consiglio Centrale

Duplice riunione stamane del Comitato Nazionale e, subito a seguire, del Consiglio Centrale presso l'Hotel Una di Roma.
Sono stati definiti i numeri per la composizione degli organici arbitrali a disposizione degli Organi Tecnici nazionali e regionali per la stagione sportiva 2013/2014. Il presidente Marcello Nicchi ha riportato le sue comunicazioni sulla gestione ordinaria, passando poi alle proposte di ratifica di alcune delibere amministrative assunte con provvedimenti d'urgenza. É stato avviato un percorso di riforma del Regolamento sanitario il cui primo step prevede i necessari approfondimenti normativi da portare all'attenzione del Comitato Nazionale, che si riunirà prossimamente in composizione allargata ai rappresentanti delle regioni, come é previsto dal vigente regolamento dell'AIA. Tra i provvedimenti più rilevanti, é stata approvata la Relazione del corso di selezione della CAN Beach Soccer, sinteticamente illustrata dal responsabile Michele Conti, da cui sono stati presi sei nuovi arbitri e un osservatore.
Il Consiglio Centrale ha effettuato, con un preambolo di presentazione del presidente dell'AIA e il contributo del vice presidente Narciso Pisacreta, l'analisi del rapporto tra associati e il numero delle Sezioni per ciascun CRA, al fine di avviare le valutazioni sul territorio per determinare se vi siano Sezioni sostanzialmente poco attive dal punto di vista numerico e del reclutamento arbitrale.
É seguita la relazione di Alfredo Trentalange, responsabile del Settore Tecnico, il quale ha riferito sulle molteplici iniziative già poste in essere fin dal riavvio della gestione, anticipandone alcune altre che verranno realizzate nei prossimi mesi dalla considerevole valenza in termini di formazione. L'occasione ha consentito di proporre anche alcune immagini del campionato di calcio che sono state commentate insieme agli Organi Tecnici presenti alcune tipologie di casistiche maggiormente rilevanti.
Si é proceduto anche ad analizzare i dati rilevati dall'Osservatorio sulla violenza consumata ai danni degli arbitri, con l'intervento illustrativo del responsabile Filippo Antonio Capellupo, il quale ha riferito pure gli esiti costruttivi di un incontro intervenuto di recente su questo tema con alcuni rappresentanti dell'Associazione Italiana Calciatori.
Il presidente Nicchi ha inteso di annunciare che tra le riforme attualmente oggetto di approfondimenti da parte del Comitato Nazionale vi é quella relativa all'attribuzione della qualifica di arbitro e assistente internazionale, la cui durata non sarà più per l'intera carriera arbitrale, come era consuetudine, ma la conferma verrà valutata annualmente in base a specifiche considerazioni tecniche.
Anche il calcio a cinque avrà, seppure in via sperimentale, un progetto attuativo per Talent & Mentor la cui circolare sarà diramata a CRA e Sezioni: il responsabile CAN 5, Massimo Cumbo, ne ha brevemente elencato i punti salienti di applicazione e operatività.
É stata presentata, infine, con il contributo del componente nazionale Giancarlo Perinello, la nuova procedura per consentire agli associati che ne abbiano la necessità di fruire di assistenza legale gratuita. Ciò sarà possibile nei casi di arbitri che siano stati vittime di condotte violente da parte di tesserati, previa l'autorizzazione ad adire le vie legali, in sede civile o penale. Sarà possibile fruire di tale nuovo servizio anche nel caso di aggressioni ad arbitri da parte di non tesserati: nell'immediatezza del fatto, anche in questo caso, occorrerà la certificazione del pronto soccorso e, subito dopo, andrà formalizzata la richiesta per l'autorizzazione dell'assistenza giudiziale gratuita. Al riguardo é stata approntata una circolare illustrativa, che verrà pubblicata sul sito web dell'AIA e che le strutture periferiche dovranno portare a conoscenza degli associati di rispettiva competenza.
Prima di procedere al giro di interventi, che si sono succeduti numerosi e interessanti, il presidente Nicchi ha completato le diverse comunicazioni di sua pertinenza sull'andamento della gestione generale. Tra gli interventi, il presidente del Comitato dei Garanti, Domenico Mazzilli, ha proposto che il Comitato Nazionale nomini ad inizio della stagione sportiva anche un referente del Codice Etico per ogni CRA, che faccia da tramite con la struttura centrale. Sul tema proposto il presidente Nicchi ha confermato che l'argomento sara' oggetto di analisi nelle sedi di deliberazione delle nomine.