Tra gli applausi del pubblico e l’esultanza dei tifosi russi termina la prima edizione dell’Euro Winners Cup, disputata alla Beach Arena di lungomare Marconi di San Benedetto del Tronto. La Lokomotiv Moscow si aggiudica questo ambitissimo trofeo, confermandosi la squadra schiacciasassi vista fin’ora.
Già campioni del mondo, i russi hanno battuto nella finale, disputata nel tardo pomeriggio, gli ucraini del Griffin per 3 a 0. Davanti a una stupenda cornice di spettatori e curiosi la corazzata di Leonov e company si è imposta sin dai primi minuti, e solo un super Sydorenko è riuscito a limitare le sfuriate magiare. Prima Shaykov, poi Makarov e Belchior, riescono, però, a trovare i giusti spazi e a infilare il portiere ucraino. Una vittoria che rappresenta, senza dubbio, una conferma dello strapotere russo. Un plauso al Griffin che si è presentato in questa manifestazione come una splendida realtà, un movimento che è destinato sicuramente a crescere e migliorare nel prossimo futuro. La terza forza del torneo è il Besiktas, vera rivelazione dell’Euro Winners Cup. I turchi hanno conquistato l’ultimo gradino del podio grazie alla vittoria per 3 a 1 sul più blasonato Grasshopper di Stankovic, uno dei migliori giocatori della kermesse.
Delle tre squadre italiane partecipanti, quella che è riuscita ad arrivare più lontano è il Terracina. La squadra di Del Duca ha conquistato, infatti, la quinta piazza battendo nella finale di consolazione i polacchi del Grembach Lodz per 6 a 3. Per la squadra ospitante, la Sambenedettese, bilancio, tutto sommato, positivo. Il team di mister Di Lorenzo ha espresso un bel gioco mettendo in mostra il nuovo acquisto Llorenc, macinando tanta qualità con i lusitani Bruno Novo e Lucio, e gli italiani Di Palma e Soria. Senza dimenticare il portierone Ruspantini, Tavares e Ietri, punti fermi da cui ripartire per una grande stagione. Anche i viareggini, come la Samb, si sono fermati alla fase a gironi. Questa esperienza internazionale non può, però, che portare giovamento e arricchire un bagaglio di esperienza che potrà tornare utile.
Escono tra gli applausi anche gli arbitri del torneo, che spinti, sostenuti e guidati dall’ex assistente internazionale, il francese Lakhdar Benchabane, coordinatore e istruttore dei fischietti internazionali, hanno dimostrato di essere all’altezza dell’alto valore messo in campo dai team partecipanti. Più che soddisfatti anche Michele Conti, commissario CAN BS, e i suoi vice, Alessandra Agosto e Gennaro Leone. La finale tra Lokomotiv Moscow e Griffin è stata diretta, infatti, in maniera impeccabile dall’italiano Gionni Matticoli coadiuvato dal secondo arbitro, lo spagnolo Pablo Brea Peon. Come non menzionare anche gli altri fischietti di casa nostra, autori tutti di ottime prestazioni nel corso della kermesse: dal veterano Fabio Polito a Alfredo Balconi, da Giuseppe Melfi ai due colleghi alla prima esperienza internazionale, Danilo Grisci e Manolo Picchio. Un gruppo davvero affiatato quello della CAN BS, vista la presenza nei giorni del torneo di tanti arbitri, arrivati da tutta Italia per sostenere i propri colleghi impegnati sulla sabbia della Riviera delle Palme.
Si chiude dunque una manifestazione che ha rappresentato un grande momento di aggregazione, con tifosi, spettatori e curiosi provenienti da tutta Europa, a ribadire che lo Sport e il Beach Soccer in particolare parlano una grande lingua universale. Il prossimo appuntamento è il 30 maggio a Viareggio con la Coppa Italia. Non resta quindi che darvi appuntamento sulla Riviera della Versilia per altre nuove emozioni e tanto spettacolo targati Beach Soccer.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)