La CAI, un serbatoio per il futuro

La CAI, un serbatoio per il futuro Seconda giornata di raduno per gli arbitri della CAI. Altra giornata intensa e scandita da tanti appuntamenti importanti e formativi. A partire dalle prime ore della mattinata i direttori di gara, sotto l'attento sguardo del responsabile Danilo Giannoccaro e di tutta la commissione, sono stati sottoposti ai test atletici. Dopo i quiz tecnici, sostenuti durante la prima giornata, un altro fondamentale momento di verifica per certificare l'idoneità fisica e la preparazione atletica dei giovani fischietti.
In tarda mattinata Vincenzo Fiorenza, vice responsabile del Settore Tecnico, ha illustrato i contenuti della circolare n.1, evidenziando che si tratta di un lavoro di oggettivizzazione del regolamento, ovvero sono stati chiarificati e codificati attraverso parametri certi alcuni concetti validi per tutti i campionati. Con il commento di un altro vice responsabile del Settore Tecnico, Guido Falca, sono stati analizzati video di episodi che attraverso il confronto con i direttori di gara hanno facilitato il lavoro di comprensione e metabolizzazione delle modifiche apportate sul fuorigioco.
I lavori sono, poi, proseguiti nel pomeriggio. Partendo dalle domande dei quiz tecnici il Settore Tecnico, nella persona di Carlo Ridolfi, ha approfondito gli aspetti dove sono state rilevate le maggiori criticità d parte dei direttori di gara. Il componente Pasquale Rodomonti ha, poi, tratto spunto dai risultati dei test atletici per spronare ulteriormente ognuno dei presenti ad affrontare e superare i propri limiti per raggiungere risultati sempre più soddisfacenti. Ha fatto seguito, poi, una lunga ed approfondita analisi di clip video con episodi riguardanti la condotta gravemente sleale, i gravi falli di gioco, la condotta violenta, i diversi tipi di falli di mano e i corretti provvedimenti disciplinari. Giannoccaro, coadiuvato da Massimiliano Velotto, ha tenuto alta l’attenzione in sala instaurando un confronto diretto con i direttori di gara che da parte loro hanno risposto con una partecipazione attiva e una voglia tangibile di aggiungere tasselli importanti al proprio bagaglio. Dopo cena, si sono alternati i componenti Luigi Stella e Paolo Consonni, che hanno parlato, rispettivamente, del rapporto arbitri-osservatori e della pianificazione delle trasferte e relativa organizzazione. In serata l’arrivo e il saluto del responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange. Nel suo breve intervento ha esortato tutti i 147 arbitri presenti a sfruttare tutti i mezzi che l’AIA mette loro a disposizione per una maturazione costante in un rapporto di serenità e fiducia reciproca.
Domani giornata conclusiva per gli arbitri che verranno avvicendati dagli osservatori e visita del presidente Marcello Nicchi che saluterà la CAI in riunione congiunta.

Nelle foto in gallery:
1. La Commissione CAI
2. Un momento dell'allenamento con Giannoccaro e Toscano
3. Un momento durante test atletici
4. Durante le lezioni in aula
5. Giannoccaro e Trentalange
6. Marcato, Fiorenza, Mancini, Trentalange, Falca, Ridolfi
7. Giannoccaro 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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