Sezione di Bra
Da ormai qualche anno, gli arbitri della sezione AIA di Bra, vista l’alta percentuale di rischi di infortuni gravi nel calcio, e consci che in ogni partita potrebbe verificarsi un episodio di questo genere, dedicano una delle Riunioni Tecniche al tema della sicurezza e della prevenzione degli infortuni.
Lunedì 27 gennaio, infatti, è stato ospite nella sezione braidese il dott. Luciano Bertolusso; intitolando la serata “Lo sport fa bene (quasi sempre…)” il dottore ha ricordato che l’attività sportiva non è esente da rischi anche molto gravi. Per quanto fare sport sia indubbiamente utile, a qualunque età, per prevenire moltissime malattie (di tipo cardiovascolare, tumori, e sorprendentemente anche malattie psichiche), le statistiche ci ricordano come gli infortuni, specie quelli gravi, hanno una percentuale significativa nel calcio, presenti in percentuale di poco superiore a sport comunemente considerati più “duri”, come il rugby.
L’intervento del dott. Bertolusso ha avuto come tema principale soprattutto gli infortuni di tipo traumatico, ossia quelli derivanti da una causa violenta come il contatto con un avversario o con il terreno di gioco: partendo da qui sono stati presi in considerazione i principali tipi di distorsioni e di traumi, classificati in base, ovviamente, alla loro gravità. Ogni tipo di infortunio è stato analizzato a fondo, spiegando cosa succede all’interno del corpo e soprattutto come bisogna comportarsi per gestire questo tipo di eventi. I numerosi “fischietti” partecipanti all’incontro hanno così potuto apprendere nozioni molto utili, soprattutto per quanto concerne il valutare la gravità di un infortunio. Tutto ciò tenendo però sempre presente che non è richiesto agli arbitri di intervenire in prima persona, soprattutto nei casi più gravi. Qui è necessario l’intervento di medici e soccorritori della Croce Rossa e, a tal proposito, la riunione si è conclusa con l’intervento di un collega e volontario del 118, Enrico Ferrero, che ha spiegato come nella provincia di Cuneo vengono gestite le emergenze e come è organizzato e strutturato il 118.
Per tutti l’invito finale è stato quello di continuare a svolgere qualunque tipo di attività sportiva, tenendo conto di poche precauzioni grazie alle quali è possibile divertirsi e stare bene con il proprio corpo, e senza dimenticare che gli arbitri giocano un ruolo fondamentale: il rispetto delle regole del gioco è infatti un fattore molto importante per prevenire molti infortuni anche gravi, ed il primo compito dell’arbitro è proprio assicurarsi che il regolamento sia rispettato.
Nella foto, la numerosa partecipazione degli arbitri di Bra all’incontro.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)