Sezione di Asti
C’era una volta il calcetto. Ad un mese di distanza dalla visita di Daniele Chiffi di Padova ecco un’altra riunione dal sapore nazionale per gli arbitri monferrini. Questa volta ad avere le luci della ribalta nel salone consiliare della Provincia di Asti è stata l’altra metà del cielo: il Calcio a 5 o Futsal, che dir sì voglia.
Un movimento giovane, in continua evoluzione, fatto di giocate spettacolari, dinamici cambi di fronte, movimenti repentini, così come è stata la serata in questione. Con assoluta generosità, spirito di abnegazione e perché no, un pizzico di curiosità, le dirigenze delle due principali compagini cittadine, l’Asti calcio a 5 (prima in classifica in Serie A1) e l’Astense (neo promossa in A2) hanno risposto all’appello del presidente Zarrilli, partecipando in massa e quasi al completo con la rosa giocatori e lo staff tecnico unitamente ai rispettivi massimi dirigenti.
Considerata la straordinarietà della serata, poiché per la prima volta la sezione di Asti organizza una riunione tecnica di questo tipo, non poteva mancare una madrina e presentatrice allo stesso tempo, Debora Biglia, giornalista di Spazio5, che ha aperto la serata con verve e sorrisi.
Dopo un breve saluto di benvenuto del Presidente sezionale e dei Presidenti delle due società, la scaletta prevedeva la visione di un video fornito dal Settore Tecnico dell’Aia modulo Calcio a 5, a seguire una serie di temi e relative domande agli ospiti presenti. Tema d’apertura: “Come si passa da un’attività nata per amicizia sui campi in cemento, il lunedì sera al freddo ed al gelo invernale, ai campi in parquet nero ovvero al professionismo”.
Appassionata, coinvolgente ed emotiva la risposta dei due Presidenti; a seguire i rispettivi allenatori, Thiago Polido e Gianfranco Lotta, la palla, o meglio il microfono passava poi ai capitani Ramon e Maschio; significative e trasportabili al nostro mondo le parole del leader dell’Asti parlando della propria parabola calcistica: “Nello sport come nella vita occorre cambiare in meglio, sempre!”. Un bagno di umiltà di un campione che deve servire da esempio a tutti i “fischietti” giovani e meno giovani presenti in sala.
La serata scorreva rapida tra varie domande dei giornalisti giunti per l’occasione (testimonianza del successo dell’evento anche la partecipazione dei fotografi delle due maggiori testate del capoluogo) ed il contributo del delegato per il calcio a 5 della sezione di Bra, Delli Calici, unitamente a quello degli associati più curiosi. La conclusione del dibattito ha visto protagonisti i nostri rappresentanti a livello nazionale, l’osservatore arbitrale Paolo Vigliecca e l’arbitro effettivo Massimo Trento. Chiusura con la promessa di entrambi i sodalizi di ripetere l’esperienza la stagione ventura per un confronto tecnico/tattico che potrà avere ripercussioni positive per tutti coloro che dirigono gare di calcio a 5 o vorranno cimentarsi con una nuova avventura, sempre con un unico denominatore; essere Arbitri.
Nelle foto in alto, uno scorcio del Salone consiliare della Provincia.
Fotogallery: la presentatrice della serata, Debora Biglia; i Presidenti: da sinistra Lasagna (Astense), Truffa (Asti), Zarrilli (Sezione); il capitano dell’Asti calcio a 5 Ramon Bueno Ardite; l’allenatore dell’Astense Gianfranco Lotta; l’intervento dell’Associato GianLuigi Bruno; gli associati nell’organico CAN5 Paolo Vigliecca e Massimo Trento; il manifesto dell’incontro.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)