Questa volta non c’è dubbio, nessuna “svista” per gli arbitri del Veneto, protagonisti nella loro prossima discesa in campo: quella all’insegna della generosità e dell’impegno per ridare la gioia di vedere al fianco di Fondazione “Banca degli Occhi”.
La vista è un bene prezioso, lo sa bene chi l’adopera ogni giorno sul campo e in campo ben consapevole che, nella vita come dietro al pallone, a volte non c’è moviola che tenga. La vista per un arbitro è tutto, ed è per questo che i 2.785 associati del Comitato Regionale Veneto dell’A.I.A. hanno scelto di farsi promotori di una campagna a sostegno della vista, volta alla promozione della donazione di cornee, del trapianto e della ricerca. Questo l’obiettivo dell’accordo siglato con Fondazione “Banca degli Occhi del Veneto” Onlus, Centro regionale di riferimento per i trapianti di cornea del Veneto e Centro di ricerca sulle cellule staminali oculari. L’organizzazione no-profit, impegnata nell’ultimo anno nella raccolta di oltre 4.400 cornee e nella distribuzione di tessuti oculari per 2.716 interventi di trapianto realizzati in tutta Italia e in una ventina di Centri all’estero, riceverà dal CRA Veneto una prima donazione di 1.500 euro a sostegno delle proprie attività. Un’azione generosa che sarà resa possibile dai contributi volontari degli associati che correranno così al fianco della Fondazione e di tutti coloro che attendono di poter tornare a vedere.
Il calcio d’inizio al progetto verrà dato venerdì 25 aprile alle ore 18.00 alla Festa del Quarantennale della Sezione di Legnago, a cui presenzieranno per la firma il Presidente del CRA Veneto Roberto Bettin, il Presidente nazionale AIA Marcello Nicchi ed il Direttore di Fondazione “Banca degli Occhi” Diego Ponzin.
Ma il progetto non si ferma qui. Gli arbitri veneti saranno anche protagonisti in prima persona di una serie di screening finalizzati alla prevenzione delle malattie oculari e promossi dalla Fondazione: “Sarà un modo coinvolgente ed efficace per far percepire in prima persona a chi ci sostiene l’attenzione alla cura e l’importanza della ricerca in questo campo, e per ringraziare tutti i soci offrendo loro un’occasione utile in tema di prevenzione” conferma Stefano Lecca, Consigliere di Amministrazione della Fondazione, da tempo impegnato nell’associazionismo a favore della donazione e inoltre arbitro dal 1981.
“Sarà per noi un piacere sostenere una missione così decisiva per tante persone – ha dichiarato il Presidente CRA Bettin – un modo concreto per giocare una partita importante al fianco di una delle principali realtà sociali e scientifiche del nostro territorio”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)