Il Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, a nome dei 35 mila associati, esprime al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, vive felicitazioni per la sua investitura e sinceri auspici di buon lavoro.
Nicchi condivide quanto egli ha dichiarato oggi traducendo il ruolo di Capo dello Stato con quello di "arbitro, di garante della Costituzione" a cui "compete la puntuale applicazione delle regole" ed evidenziando come "l'arbitro deve essere - e sarà - imparziale" ma "i giocatori lo aiutino con la loro correttezza".
"Grande onore e soddisfazione - dice Nicchi - nell'avere ascoltato le parole del Presidente Mattarella, il quale ha voluto rifarsi, con saggezza, ai principi che appartengono alla cultura sportiva degli arbitri".
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)