Come da tradizione, il Settore Tecnico ha riproposto l'iniziativa, in collaborazione con la Commissione CAN D, consistente in un incontro di tutti i referenti regionali degli assistenti a Sportilia in corrispondenza con lo stage formativo dello stesso organo tecnico. Un incontro voluto da tutte le componenti dati gli ottimi risultati delle scorse stagioni, per portare le stesse linee guida in tutti gli organi tecnici rendendo anche meno traumatico il passaggio degli assistenti stessi dall'Organo Tecnico Regionale a quello Nazionale della CAN D che è il primo passaggio obbligato verso le serie maggiori.
A tutti i partecipanti, il responsabile Alfredo Trentalange ed i componenti presenti hanno consegnato un DVD con materiale didattico specifico.
Nel corso della due-giorni a Sportilia il responsabile degli assistenti della CAN D Paolo Calcagno ha esposto ai partecipanti gli argomenti trattati con gli assistenti nel corso dello stage formativo affinché potessero trasmettere nei raduni regionali le stesse disposizioni e gli stessi suggerimenti ai ragazzi operanti nei campionati regionali; in particolare, è stata presentata anche una metodologia didattica da proporre in modo da trasferire le nozioni al meglio, integrando i materiali con filmati provenienti dai campionati locali. Oltre alle lezioni teoriche in aula, sono stati riproposti gli stessi esercizi sul campo, di facile realizzazione, sostenuti dagli assistenti partecipanti allo stage mirati a verificare l'effettivo apprendimento delle nozioni trasmesse; tutte le esercitazioni sono facilmente realizzabili anche in sede locale.
Per ottimizzare le metodologie di allenamento che devono essere mirate per gli assistenti arbitrali data la specificità del ruolo, approntando ove necessario anche piani di alimentazione corretta e funzionale al ruolo, il preparatore atletico prof. Marco Lucarelli, i componenti del modulo Bio-Medico dott.ssa Antonella Maglietta e dott. Claudio Castellini hanno presentato le risultanze di alcuni studi fatti analizzando i dati emersi dai test atletici e dalle visite mediche, dividendo le risultanze per anzianità nel ruolo.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)