Subito dopo la CAN PRO, il “Grand Hotel Duca D’Este” di Tivoli ospita anche il primo raduno dell’anno del Settore Tecnico. Il Responsabile Alfredo Trentalange ha aperto la giornata di lavoro, ringraziando la platea, perché per la prima volta si è riusciti ad organizzare un raduno che prevedesse la presenza di tutte le componenti, sia del calcio ad 11 sia del calcio a 5, con ben 102 partecipanti. La scelta di organizzare un evento di tale dimensione è figlia di un'idea di fondo: il raggiungimento di traguardi sempre più alti si ottiene attraverso il confronto costante tra le diverse componenti. “Confrontarsi per crescere, ottenendo i migliori risultati grazie ad un lavoro di squadra appassionato e competente” ha sintetizzato il Responsabile.
Subito dopo l’apertura, Trentalange, ha dato il benvenuto al Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, il quale ha ribadito quanto già enunciato nel raduno CAN PRO, ossia il proprio totale entusiasmo per il lavoro che questa AIA sta svolgendo, un lavoro di sviluppo, formazione e appunto di crescita, capace di regalare soddisfazioni grazie allo splendido lavoro che gli arbitri svolgono dirigendo le gare dei vari campionati. Proprio su questo concetto si è soffermato Trentalange che ha ricordato alla platea che i componenti del Settore Tecnico sono dei veri e propri “Formatori”, ossia sono coloro che devono porre le basi per far si che si lavori bene dal basso, quindi partendo dalle sezioni.
Terminati gli interventi del Responsabile e del Presidente, il Coordinatore del Settore Tecnico Marcello Marcato ha ribadito quanto sia stato difficile organizzare un evento di tale portata, e ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di tutte le componenti. Successivamente hanno preso la parola i Viceresponsabili d’area Nord, Centro e Sud Guido Falca, Duccio Baglioni e Francesco Milardi, i responsabili dei moduli regolamento e formazione, rispettivamente Vincenzo Meli e Luca Gaggero, ed i componenti del modulo formazione del calcio a 5, Francesco Falvo ed Antonio Mazza. Tutti gli intervenuti hanno relazionato sui progressi effettuati ed i risultati ottenuti, partendo dalla preparazione atletica, dove gli arbitri hanno a disposizione dei programmi personalizzati a seconda del ruolo ricoperto, ai poli atletici, ad oggi 57 in tutta l’Italia, ricordando l’importanza delle riunioni tenute dai componenti del Settore Tecnico presso le sezioni, fino ad evidenziare la forte evoluzione che il mondo del Calcio a 5 sta avendo grazie alle figure impegnate che con la loro passione ed esperienza sono a totale servizio del movimento.
In serata i componenti del Calcio a 5 hanno svolto individualmente su propri dispositivi tecnologici, per la prima volta in un raduno del Settore Tecnico, i Video Test, mentre in contemporanea i componenti del Calcio ad 11 hanno effettuato i Video Quiz proiettati.
Nelle fotografie allegate alcuni momenti della prima giornata di raduno, con gli interventi del Presidente dell'AIA Marcello Nicchi e del Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)