“Siete così belli da togliere il fiato…” Queste le prime parole pronunciate dal Presidente dell’AIA Marcello Nicchi che nella giornata di lunedì 5 settembre è salito a Sportilia per salutare gli arbitri impegnati nel loro raduno pre campionato. Il Presidente Nicchi era accompagnato dall’Ing. Fabrizio Tonelli Presidente della Divisione Calcio a 5 e dal Consigliere della Divisione Andrea Farabini
Prima di lasciare la parola ai due Presidenti il Commissario CAN 5 Angelo Montesardi ha illustrato i risultati dell’attività svolta nella scorsa stagione sportiva. Un racconto denso di numeri e di impegni impreziosito da un video, con gli arbitri primi protagonisti, che ha rappresentato per immagini lo splendido mondo del Calcio a 5.
Il Presidente Nicchi nel suo saluto ha confessato quanto negli ultimi anni sia stato sempre più coinvolto da questo gruppo, da questi arbitri, da questi uomini.
Il Calcio a 5 rappresenta per l’AIA , ha aggiunto il Presidente, una vera e propria valanga e si è detto assai soddisfatto che da tutti è testimoniato il fatto che il gruppo del Calcio a 5 è composto da uomini veri e leali che portano lustro ed onorano la nostra Associazione.
Nicchi si è detto convinto che in ambienti, in gruppi come questi, risieda, radicata, la passione e l’amore per lo sport ed ha invitato tutte le istituzioni ad investire maggiormente per la diffusione della cultura sportiva. Gli arbitri debbono essere guida ed esempio per tutti coloro che praticano sport. Gli anziani siano di esempio alle nuove leve, abbiano la capacità di trasmettere le loro esperienze, di insegnare ai più giovani l’amore per l’arbitraggio.
Continuare a fare sacrifici per continuare a crescere, proseguire sulla strada delle riforme con la consapevolezza di avere alle spalle un gruppo di uomini e di donne “per bene”. E sulla componente arbitrale femminile il Presidente si è voluto soffermare sottolineandone l’importanza e la competenza.
In conclusione il Presidente Nicchi ha lanciato due chiari messaggi. Ai ragazzi ha chiesto di divertirsi, di sorridere sempre e di essere leali. Alla Commissione CAN 5, alla quale ha affidato “i suoi ragazzi”, ha chiesto un impegno sempre maggiore per valorizzare le immense potenzialità che risiedono in questo gruppo, per formare gli “uomini e le donne” del domani.
Prima di lasciare la parola al Presidente della Divisione Calcio a 5, il Commissario Montesardi ha presentato agli ospiti la sua Commissione e gli Arbitri Internazionali presenti al raduno.
Il Presidente Tonelli all’inizio del suo intervento ha sottolineato come gli arbitri siano “uomini giusti portatori di regole giuste” e complimentandosi con tutti presenti per quanto fatto fino ad ora si è detto “orgoglioso della scuola AIA”. Il Presidente ha poi sottolineato quanto nell’arbitraggio sia importante ricevere e trasmettere, essere capaci di divenire portatori di serenità al fine di essere autorevoli sul terreno di gioco. Nel commentare i dati statistici esposti precedentemente dal Commissario CAN 5, il Presidente Tonelli si è detto particolarmente soddisfatto del fatto che oramai i nostri campionati, sul numero dei falli fischiati, siano indubbiamente entro i range internazionali e questo a dimostrazione dell’elevato livello della classe arbitrale italiana.
In conclusione del suo intervento, dopo aver esaltato il valore della “terzietà” dell’arbitro il Presidente Tonelli, in relazione ad alcuni episodi di violenza a carico di direttori di gara accaduti nella stagione scorsa, ha porto ufficialmente le scuse della Divisione Calcio a 5 agli interessati e a tutto il mondo arbitrale.
Prima di salutare i due prestigiosi ospiti il Commissario Montesardi ha inteso donargli delle felpe personalizzate recanti il logo della CAN 5 a ricordo dello splendido momento.
I lavori della giornata erano stati preceduti in mattinata dall’effettuazione dei test atletici (brillantemente superati da tutti i ragazzi) e dalla sperimentazione, per un gruppo ristretto di arbitri, dei test atletici UEFA che sono stati sostenuti dagli arbitri internazionali presenti al raduno.
Nel pomeriggio prima un allenamento defaticante e poi ancora lavoro in aula. In tarda serata, dopo cena, saranno effettuati i test tecnici.
Nella foto principale il Commissario CAN 5 presenta gli ospiti. Nelle altre fotografie: La sala gremita; I due Presidenti mentre ascoltano la presentazione del Commissario; Il Presidente Nicchi con la felpa della CAN 5; Il Presidente Nicchi assieme agli arbitri internazionali presenti al raduno; Alcuni momenti dei test atletici; Alcuni momenti dei test atletici; Il dottore al centro con i due massofisioterapisti.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)