Federico Odardi della Sezione di Chieti è il vincitore assoluto della prova speciale di mezza maratona della RefereeRUN. Domenica 17 settembre, in occasione della Rome Half Marathon Via Pacis, gli arbitri si sono dati appuntamento sotto al “Cupolone” nella capitale per partecipare alla prova unica di questa specialità, in attesa delle sei tappe della nuova edizione della RefereeRUN, il Campionato Italiano di corsa sui 10 km, coordinato dal responsabile eventi dell’Associazione Italiana Arbitri, Alessandro Paone.
Un successo sia in termini di partecipanti (oltre 40 associati, equamente suddivisi tra la mezza maratona e la non competitiva di 5 chilometri), che dal punto di visa agonistico. I nostri associati, infatti, si sono ben piazzati anche nella classifica generale della gara, conquistando anche alcune delle categorie prevista della Federazione Italiana di atletica leggera. Federico Odoardi ha percorso i 21,097 Km del percorso in 1 ora, 21 minuti e 27 secondi, piazzandosi anche al 34° posto della classifica assoluta della manifestazione Fidal e conquistato il primo posto nella categoria “Promesse Maschile, oltre a quella Under 30 prevista dalla RefereeRUN. Odoardi ha battuto di pochi secondi il collega Ronal Mento (sezione di Lomellina), che infatti è arrivato al traguardo in 1 ora, 21 minuti e 35 secondi, conquistando il 35° posto nella classifica generale e il 1° posto nella categoria 30-44 della RefereeRUN. Terzo posto per Alfonso Della Rocca (sezione di Salerno) con 1 ora, 24 minuti e 9 secondi (48° nella generale). Nella categoria donne, invece, la campionessa italiana di mezza maratona della RefereeRUN è Tiziana Frasson della sezione di Busto Arsizio. Per lei un tempo di 1 ora, 44 minuti e 41 secondi, e soprattutto il secondo posto nella classifica Fidal SF35. A chiudere il quadro delle categorie della RefereeRUN è Tommaso Regina (sezione di Molfetta), primo classificato nella categoria Over 45 con il tempo di 1 ora, 52 minuti e 2 secondi.
L’appuntamento speciale si è svolto nell’ambito della Rome Half Marathon Via Pacis, organizzata dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, con il patrocinio di Roma Capitale e del Pontificio Consiglio della Cultura, con il patrocinio del CONI. La gara si è snodata per le vie del centro storico di Roma. La prova è stata anche il battesimo per la nuova partnership sancita tra l’Associazione Italiana Arbitri e la Federazione Italiana di Atletica Leggera con un accordo firmato tra il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e quello della FIDAL Alfio Giomi. Tra le varie iniziative previste c’è la possibilità per gli arbitri di iscriversi alla Fidal con la RunCard.
Per i colleghi la manifestazione è iniziata sabato 16 settembre al villaggio allestito a Piazza del Popolo a Roma. Nello stand dedicato alla RefereeRUN, ottimamente coordinato da Massimo Chiesa della Sezione di Ostia Lido, i partecipanti hanno ricevuto la speciale maglia tecnica studiata per tutti gli associati AIA. Domenica, prima della partenza, gli iscritti si sono ritrovati sotto Castel Sant’Angelo per i saluti e la foto di rito. Poi tutti alla partenza per correre sulle strade del centro storico di Roma e non solo. Al traguardo applausi per tutti, in attesa delle classifiche coordinate dal componente del Settore Tecnico Mauro Russo della Sezione di Salerno.
Per gli arbitri è stata un’altra importante occasione per far conoscere la propria attività atletica anche al di fuori dei campi di calcio. Inoltre, la presenza degli associati AIA non è passata inosservata alle istituzioni, tanto che anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e l’assessore allo sport Daniele Frongia, si sono complimentati per l’iniziativa e hanno posato per delle foto con i partecipanti.
LE CLASSIFICHE
Assoluti: 1) Federico Odoardi; 2) Ronal Mento; 3) Alfonso Della Rocca; 4) Stefano Soriani; 5) Angelo Spagnulo; 6) Giovanni Cascavilla; 7) Alessio Maurizi; 8) Daniele Perrino; 9) Domenico De Candia; 10) Andrea Marton; 11) Tiziana Frasson; 12) Giuseppe Gianfrate; 13) Francesco Marangi; 14) Kacper Mikolaj Zielinski; 15) Michele Ciccolella; 16) Antonio Dimundo; 17) Tommaso Regina; 18) Leonardo Anselmi; 19) Luigi Ragonesi; 20) Ernesto Vasselli; 21) Giovanni Equi Pierazzini.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)